Via San Bernardino imbrattata
Facebook incastra un graffitaro

Via San Bernardino, ormai da qualche tempo, è imbrattata di scritte sui muri che riportano una sigla misteriosa: Cms. Impressa sui muri da cima a fondo della via, con caratteri, colori e grandezze diverse, la scritta sta facendo impazzire (e stizzire) i commercianti.

Via San Bernardino, ormai da qualche tempo, è imbrattata di scritte sui muri che riportano una sigla misteriosa: Cms. Impressa sui muri da cima a fondo della via, con caratteri, colori e grandezze diverse, la scritta sta facendo impazzire (e stizzire) i commercianti della via costretti a cancellare le scritte persino sulle vetrine dei propri negozi, cambiando le vetrate o ricorrendo alla pittura quando a essere marchiati sono i muri.

I protagonisti di questi fastidiosi atti però sono stati colti sul fatto domenica notte intorno alle due, durante una loro esecuzione: a riprenderli una telecamera di sicurezza posta fuori da un negozio di computer al civico 93. Osservando le immagini, si notano chiaramente tre giovanissimi ragazzi, due dei quali incappucciati e uno a volto scoperto, che fingono di passeggiare sul marciapiede, ma uno dei tre si ferma e con la bomboletta marchia una porzione di muro del negozio.

Il titolare del negozio ha pubblicato in internet il filmato e, grazie a lui, uno dei tre ragazzi sarebbe stato identificato. «Ho immesso il video in rete - spiega il titolare - e subito è stato condiviso da decine di utenti. Uno di questi ha commentato il video, raccontando che aveva riconosciuto uno dei tre protagonisti e ha lasciato nome e cognome. Sono subito andato a cercare il ragazzo su Facebook e l’ho identificato riconoscendolo dal volto perché era l’unico non incappucciato e aveva due piercing. Io e gli altri commercianti ci siamo così rivolti alle forze dell’ordine. La notizia deve essersi diffusa subito perché ho notato che il ragazzo è corso ai ripari cancellando il proprio profilo da Facebook».

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