Visite prenotate col Cup in farmacia
«I numeri sono in continua crescita»

Il servizio Cup in farmacia, di prenotazione delle visite specialistiche e degli esami medici - già attivo anche in Bergamasca, anche se non in tutte le farmacie - mostra risultati in continua crescita: nell’ultimo anno si è registrato un incremento del 25%.

Il servizio Cup in farmacia, di prenotazione delle visite specialistiche e degli esami medici - già attivo anche in Bergamasca, anche se non in tutte le farmacie - mostra risultati in continua crescita, sia per utilizzo sia per apprezzamento; nell’ultimo anno si è registrato un incremento del 25% rispetto al 2012 e, solo nel primo bimestre 2014, un aumento di 3.000 prenotazioni rispetto ai primi due mesi del 2013.

Il dato è emerso in occasione del rinnovo, martedì, dell’accordo che regola i rapporti tra Regione Lombardia e le farmacie del territorio regionale. Il un comunicato del suo presidente Giovanni Petrosillo, Federfarma Bergamo esprime soddisfazione per il rinnovo di questo «accordo ampio e dettagliato», che «prende in considerazione numerosi aspetti della stretta relazione che lega le farmacie territoriali e la Regione: dalle regole per lo sviluppo della dematerializzazione delle prescrizioni farmaceutiche, al miglioramento della connessione alla rete Siss; dalla stipula di accordi specifici per l’effettuazione di servizi amministrativi a favore del cittadino alla realizzazione della “Farmacia dei servizi”».

Dove è già partito in via sperimentale - sottolinea Federfarma - si è ottenuto un riscontro favorevole anche per il servizio “Scelta e revoca del medico e del pediatra in farmacia”.

Annarosa Racca, presidente di Federfarma e di Federfarma Lombardia, esprime così la sua soddisfazione: «L’accordo con Regione Lombardia per l’erogazione dei servizi in farmacia tramite la piattaforma Siss e teso a fornire ai cittadini la massima qualità dei servizi utilizzando in modo ottimale la rete esistente delle farmacie territoriali e sfruttando le sue potenzialità di risparmio per il Sistema Sanitario Regionale».

Un Tavolo tecnico permanente avrà il compito di valutare e implementare gli aspetti applicativi dei servizi amministrativi di particolare interesse per i cittadini, quali: la scelta e revoca del medico e del pediatra, la certificazione di alcune tipologie di esenzione, il pagamento dei ticket delle prenotazioni visite, la consegna dei referti. Il tavolo si occuperà inoltre di organizzare le attività socio-sanitarie già previste dal Programma Regionale di Sviluppo della nuova legislatura e, in particolare, quelle della “Farmacia dei Servizi”, a supporto della riforma del modello sanitario regionale verso una maggiore territorialità e del “Dossier Farmaceutico”, nell’ottica di un ruolo proattivo della farmacia nel seguire il paziente nell’uso dei farmaci.

Il sistema - secondo Federfarma - da qualche anno, ha dimostrato che le farmacie offrono un indubbio vantaggio in termini di diffusione sul territorio e di orari di apertura, consentendo un miglioramento nella fruizione dei servizi e una riduzione dei costi per la Regione.

Proprio per questo il presidente Racca si augura di giungere rapidamente alla fase successiva, di attivazione dei nuovi servizi su tutto il territorio regionale, mediante “un’equa definizione dei compensi, in riconoscimento dell’impegno delle farmacie, certamente portatrici di risparmi per il SSR e di agevolazioni per il cittadino”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA