Yara, il gip non convalida il fermo
Ma Bossetti rimane in carcere

Il gip di Bergamo Ezia Maccora ha deciso che Massimo Giuseppe Bossetti deve rimanere in carcere, pur non convalidando il fermo dell’uomo .Per l’uomo esistono gravi indizi di colpevolezza e c’è «la gravità intrinseca del fatto, connotato da efferata violenza» scrive il gip nella sua ordinanza.

Il gip di Bergamo Ezia Maccora ha deciso che Massimo Giuseppe Bossetti deve rimanere in carcere, pur non convalidando il fermo dell’uomo. Lo ha spiegato il legale di Bossetti Silvia Gazzetti.

Il gip ha disposto la misura cautelare in carcere per Bossetti, ritenendo evidentemente sussistenti gli indizi di colpevolezza, ma non ha convalidato il provvedimento di fermo, giudicando che non esistesse il pericolo di fuga su cui era basato. «Il fermo non è stato legittimamente disposto, poichè dagli atti non si evince alcun elemento concreto e specifico dal quale desumere il pericolo di fuga».

Massimo Giuseppe Bossetti, fermato deve rimanere in carcere per la «gravità intrinseca del fatto, connotato da efferata violenza» scrive il Gip, che prende in esame la «personalità del Bossetti, dimostratosi capace di azioni di tale ferocia, posta in essere nei confronti di una giovane ed inerme adolescente abbandonata in un campo incolto dove per le ferite ed ipotermia ha trovato la morte».

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