Fogalco e l'accesso al credito:
inasprite le condizioni delle banche

L'assemblea ordinaria dei soci Fogalco (Fondo di garanzia al commercio, turismo e servizi – Società cooperativa), svoltasi al Centro Congressi Giovanni XXIII, è stata l'occasione per fare il punto sui nuovi scenari del credito. «Ci siamo confrontati con il sistema bancario – ha detto Antonio Arrigoni, direttore della Fogalco – ed è emerso che ci sono ancora alcuni problemi legati alla condivisione del merito del credito e a un inasprimento delle condizioni di accesso. Premesso che i bilanci 2009 delle nostre imprese appaiono piuttosto pesanti, l'invito che rivolgiamo al sistema bancario, in un'ottica di dialogo, è che li legga in maniera intelligente: esaminando cioè maggiormente gli elementi di tipo qualitativo e dando, al tempo stesso, meno peso agli aspetti legati al bilancio e ai numeri».

I dati sull'attività sono risultati particolarmente positivi. E' stato tra l'altro sottolineato l'aumento del 54% dei finanziamenti deliberati e garantiti, saliti a oltre 38 milioni di euro (per 810 posizioni); la crescita del 38% nell'erogato da parte degli Istituti di credito convenzionati per complessivi 30 milioni e 848 mila euro (per 688 posizioni); l'aumento dei soci passati dai 5.094 del dicembre 2008 ai 5.289 di fine 2009; l'importo medio dei finanziamenti deliberati nello scorso esercizio che è stato di poco superiore ai 47 mila euro.

«Sono dati – ha commentato Paolo Malvestiti, nella triplice veste di vice presidente Fogalco, di presidente Ascom e della Camera di commercio – che documentano il grande processo di trasformazione in atto nel settore del terziario, che vede da un lato la diminuzione del numero di imprese e dall'altro un'accelerazione negli investimenti, necessaria ad affrontare la competizione».

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