Venerdì 06 Agosto 2010
Latte: Coldiretti contraria
agli accordi «fuori dal coro»

La Coldiretti bergamasca evidenzia che il prezzo del Grana Padano da molto tempo sta seguendo un andamento positivo. Anche l'ultima rilevazione dell'Ismea (Istituto per il mercato agricolo alimentare) ha confermato l'ennesima crescita delle quotazioni che va avanti ormai senza interruzioni da oltre due mesi. Una tendenza rilevata su tutte le principali borse merci, da Milano a Mantova, da Cremona a Parma e Reggio, e che riguarda oltre al Grana anche il Parmigiano Reggiano. «Gli aumenti dei prezzi medi all'origine per questi formaggi – rileva Coldiretti Bergamo - vanno avanti a percentuali di due cifre: più del 27 per cento per il Parmigiano e oltre il 18 per cento per il Grana, rispetto allo stesso periodo del 2009. Un trend che non può non riflettersi sul prezzo del latte alla stalla».
«Accettare accordi che non tengano conto di questa situazione – precisa il direttore della Coldiretti Bergamo Lorenzo Cusimano - non è solo un atto di miopia imprenditoriale, ma anche una scelta che danneggia tutti gli allevatori che da tempo stanno chiedendo una giusta remunerazione per il loro lavoro, soprattutto in un momento in cui i costi dei fattori della produzione stanno registrando ulteriori aumenti. Queste scelte rischiano di ripercuotersi anche sui consumatori in quanto si sta andando nella direzione di indebolire e smantellare il sistema di produzione italiano e di aprire le porte a latte di cui non si conosce l'origine e la qualità».
fa.tinaglia
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