Fema, niente asta dei macchinari
Gli esattori non si presentano

E' saltata la vendita all'asta di macchinari e beni mobili della Fema di Cortenuova. I funzionari di Equitalia e dell'Istituto vendite giudiziarie non si sono infatti presentati ai cancelli dell'azienda. Ad attenderli c'erano i dipendenti del gruppo Fema e Rubini.

E' saltata la vendita all'asta di macchinari e beni mobili della Fema di Cortenuova. I funzionari di Equitalia e dell'Istituto vendite giudiziarie non si sono infatti presentati. Ad attenderli c'erano i dipendenti del gruppo Fema e Rubini che, in caso di esecuzione della cessione degli impianti, si ritroverebbero senza lavoro. A seguire da vicino l'evolversi della situazione, provocata da un debito Inps di circa 1,9 milioni di euro non ancora completamente saldato, l'assessore provinciale al Lavoro Enrico Zucchi, che ha comunicato al titolare dell'azienda della Bassa, Nicola Torciano, la decisione di convocare un tavolo istituzionale per il prossimo 3 novembre, al quale parteciperanno anche Confindustria Bergamo, sindacati e Rsu aziendali, Equitalia e Inps.

“Nonostante la crisi – spiega Torciano – abbiano cercato sempre di far fronte ai nostri impegni. E ora che il mercato si sta riprendendo è assurdo che Equitalia decida di rivalersi sugli impianti per il pagamento del debito, quando vi sono immobili di proprietà aziendale su cui puntare. Hanno bloccato i conti bancari e i crediti. In questo modo fermano l'attività di un'impresa che sta lavorando, mettendo a rischio oltre 200 posti di lavoro”.

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