Banca Popolare di Bergamo
3° trimestre in miglioramento

Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Bergamo ha approvato la relazione trimestrale al 30 settembre 2010. Terzo trimestre in miglioramento rispetto ai primi due trimestri dell'anno.

In un quadro congiunturale ancora caratterizzato da una serie di incognite che frenano il ritorno alla normalità, e benché ancora fragile e lento l'inizio di ripresa economico-finanziaria a livello nazionale ed internazionale, si rivela buono l'andamento del III trimestre di Banca Popolare di Bergamo comparato alla media dei primi trimestri del 2010:

? buona la performance degli Interessi netti del terzo trimestre (+1,8% rispetto alla media del primo semestre 2010) anche a seguito della crescita dei tassi di interesse di breve periodo;

? continua il contenimento dei costi del trimestre (- 1,2% rispetto alla media del primo semestre del corrente anno) che raccoglie le prime economie di costi derivanti dalla razionalizzazione degli sportelli bancari conseguente al piano strategico di ottimizzazione territoriale realizzato nel primo semestre del 2010;

? significativo il contenimento delle rettifiche su crediti pari a 16,2 milioni nel terzo trimestre (-30,6%) contro una media trimestrale di 23,3 milioni registrata nella prima metà dell'anno;

? in ripresa l'utile netto del trimestre pari a 28,3 milioni di euro (+ 3,3% in confronto alla media del primo semestre).

Cresce ulteriormente il legame della Banca con il tessuto produttivo e le famiglie residenti nei territori di insediamento con un ulteriore incremento degli impieghi verso la clientela “core” – famiglie e piccole medie imprese – (+2,7% rispetto al 30 giugno 2010).

Si allenta la presa della crisi sulla clientela della banca riverberandosi positivamente sull'indicatore di costo del credito che si è attestato a fine settembre 2010 allo 0,41% contro lo 0,47% al 30 giugno 2010.

Riconfermata la fiducia dei risparmiatori verso la Banca con una sostanziale tenuta della raccolta totale da clientela privata (escluso prestiti obbligazionari infragruppo) a 45,4 miliardi di euro di fatto in linea con il dato di fine semestre 2010.

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