Brembo, vendite miliardarie
Il fatturato 2010 salito del 30%

Fatturato miliardario nel 2010 per la Brembo: il rimbalzo del 30% dei ricavi permette il recupero di livelli superiori a quelli di prima della crisi, mentre l'utile netto è più che triplicato, arrivando a 32,3 milioni di euro.

Fatturato miliardario nel 2010 per la Brembo: il rimbalzo del 30% dei ricavi permette il recupero di livelli superiori a quelli di prima della crisi, mentre l'utile netto è più che triplicato, arrivando a 32,3 milioni di euro.

La ripresa sta proseguendo per il gruppo di sistemi frenanti presieduto da Alberto Bombassei. La previsione per il 2011, aperto con l'efficacia della fusione di Marchesini Spa e Brembo Performance Spa in Brembo Spa, e con un buon portafoglio ordini, è di una tendenza positiva nei fatturati «che porteranno alla saturazione degli impianti di nuova realizzazione più velocemente di quanto inizialmente previsto».

Il calendario prevede per maggio la fine dei lavori per il raddoppio dello stabilimento per i sistemi frenanti per motociclette a Pune (India) e per giugno l'avvio della produzione sia nel raddoppio della attuale fonderia e stabilimento di lavorazione a Dabrowa (Polonia) sia del nuovo stabilimento per la produzione di pinze freno in alluminio a Ostrava (Repubblica Ceca). Entro fine anno sarà poi completata la ristrutturazione della fonderia Brembo Nanjing Foundry, acquisita a gennaio 2010 a Nanchino (Cina).

Tornando al bilancio 2010 i ricavi sono cresciuti del 30,2% a 1.075,3 milioni (più 28,4% a parità di consolidamento, escludendo l'acquisto della fonderia in Cina).

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