Nominato il nuovo Cda di Atb
Il presidente è Fabrizio Antonello

L'Assemblea dei soci di Atb ha approvato il bilancio consuntivo 2010 e rinnovato i componenti del Consiglio di amministrazione della società. Nuovo presidente è stato nominato Fabrizio Antonello che sostituisce Giancarlo Traini.

L'Assemblea dei soci di Atb Servizi Spa, riunitasi giovedì 28 aprile nella sede di via Gleno 13 a Bergamo, ha approvato il bilancio consuntivo 2010 e rinnovato i componenti del Consiglio di amministrazione della società. L'Assemblea dei soci ha proceduto alla nomina del nuovo Consiglio di amministrazione che risulta essere così composto: presidente Fabrizio Antonello, amministratore delegato Gian Battista Scarfone, consiglieri Ugo Botti, Doriano Bendotti e Pier Giuseppe Lanza.

Il Collegio sindacale risulta così composto: presidente Carlo Sonzogni, sindaci effettivi Claudio Patrone e Ottavio Rota. L'Assemblea dei soci ha ringraziato il presidente uscente, Giancarlo Traini, per l'impegno profuso in questi anni e augura al neopresidente, Fabrizio Antonello e al nuovo membro del Cda, Ugo Botti, un sereno e proficuo lavoro nell'interesse del territorio e dei bergamaschi.

«Esprimo gratitudine per la fiducia accordata e ringrazio il presidente uscente, Giancarlo Traini, per il lavoro svolto negli anni del suo mandato. Accetto con entusiasmo e determinazione il nuovo incarico in Atb, storica azienda della città e dei cittadini, con l'impegno a valorizzarne sempre più il ruolo "chiave" nell'offrire servizi nel campo dei trasporti e della mobilità», ha così commentato il neopresidente Antonello.

«Durante gli anni del mio mandato ho avuto l'opportunità di lavorare in un'azienda sana e solida, come dimostra il bilancio di Atb, nonostante il periodo di difficoltà che sta attraversando il settore del tpl - ha dichiarato Giancarlo Traini, presidente uscente -. In questi giorni Atb ha ricevuto un importante riconoscimento internazionale che l'ha vista protagonista tra le grandi realtà del trasporto pubblico mondiale. Auguro al mio successore risultati sempre più positivi e al servizio della collettività».

Nel corso dell'Assemblea odierna è stato approvato il bilancio consuntivo 2010, società che gestisce il servizio di trasporto pubblico nell'area urbana di Bergamo e di 27 Comuni limitrofi. Il Bilancio evidenzia un risultato positivo di 220.583 euro che deriva da un'azione di razionalizzazione e miglioramento dell'efficienza interna, messa in atto dell'Azienda e dall'Amministrazione Comunale per far fronte alla riduzione dei trasferimenti pubblici al trasporto pubblico locale.

Le percorrenze di servizio effettuate nel corso del 2010 risultano pari a 6.757.888 km con una riduzione del 4,14% rispetto all'anno precedente ed il «valore della produzione» (rappresentato da ricavi delle vendite e delle prestazioni, contributi ed altri proventi) passa da 27.681.483 euro nel 2009 a 27.537.701 euro con una leggera flessione (-0,52%).

I costi operativi invece registrano una riduzione del 1,11 % passando da 27.236.801 del 2009 a 26.935.512 nel 2010. Il risultato operativo, conseguentemente, migliora in modo sensibile, passando da 444.682 euro nel 2009 a 602.188 euro nel 2010 con un incremento del 35,42%.

Nel corso del 2010 i ricavi dalla vendita di documenti di viaggio (biglietti, tesserini ed abbonamenti) registrano una leggera flessione (-0,48%) rispetto al precedente esercizio, seppure in presenza dell'incremento delle tariffe deliberato dall'Amministrazione comunale con decorrenza dal settembre 2009 (+2,36 %).

L'andamento dei ricavi dalla vendita di documenti di viaggio riflette l'andamento dei passeggeri trasportati che rimane sostanzialmente stabile per quanto riguarda la rete gestita da Atb. Se si evidenzia una riduzione dei ricavi dalla vendita di biglietti e tesserini (-2,07%), si segnala, al contrario, un incremento dei ricavi da abbonamento (+1,91%). Tenuto conto della riduzione complessiva della produzione (bus km annui) si evidenzia, in particolare, che l'introito medio per km prodotto migliora, passando dal valore di € 1,74 al km nel 2009 a € 1,81 nel 2010.

«La sostanziale tenuta dei passeggeri trasportati e conseguentemente degli introiti tariffari correlati - commenta il direttore, Gian Battista Scarfone - è da considerarsi un risultato positivo seppur nel quadro generale di una crisi economica e sociale che ha prodotto una diffusa riduzione della propensione alla mobilità pubblica e privata».

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