Almé, le Centrali del Linificio
acquisite dalle Fonti Prealpi

«Fonti Prealpi» di Almè investe nel settore delle energie rinnovabili con l'acquisizione dal Linificio Canapificio Nazionale della «Ghiaie Idroenergia srl», società dedicata alla produzione di energia idroelettrica.

La società «Fonti Prealpi» di Almè investe nel settore delle energie rinnovabili con l'acquisizione dal Linificio Canapificio Nazionale (gruppo Marzotto) della «Ghiaie Idroenergia srl», società dedicata alla produzione di energia idroelettrica sfruttando la forza idraulica delle acque del fiume Brembo, che scorrono proprio accanto alla sede storica dell'azienda tessile di Villa d'Almè.

Alla «Ghiaie Idroenergia srl» fanno capo in particolare due centrali idroelettriche denominate “Ghiaie” e “Ponte della Regina”, la prima rinnovata nel luglio del 2009, la seconda in attività dal novembre dello scorso anno. «Lo sfruttamento delle acque del Brembo – spiega Elio Pagnoncelli ex responsabile delle centrali del Linificio – è stato strettamente legato, fin dall'Ottocento, allo sviluppo delle attività economiche in Valle Brembana e al sorgere a Villa d'Almè delle prime filature e tessiture di lino e canapa, tra cui anche il Linificio. I macchinari tessili del Linificio erano inizialmente mossi meccanicamente da ruote idrauliche azionate dall'acqua derivata dal fiume Brembo. Poi vennero installate vere e proprie turbine idrauliche, sostituite a inizio Novecento dal primo gruppo idroelettrico della centrale «Ghiaie» per produrre energia elettrica a servizio dello stabilimento».

Negli ultimi cinque anni, nell'ambito degli incentivi alle energie rinnovabili, il Linificio ha realizzato interventi importanti sugli impianti. “Innanzitutto – continua Pagnoncelli - l'ammodernamento dell'impianto idroelettrico delle “Ghiaie” già esistente con il consolidamento della traversa del Brembo, la realizzazione della rampa di risalita dei pesci, la costruzione di un nuovo edificio per la centrale, l'installazione di un nuovo gruppo turbina-alternatore e relativi impianti. Poi nel luglio 2009 sono iniziativi i lavori per la costruzione di una nuova centrale denominata “Ponte della Regina”, posta sul canale di scarico della centrale “Ghiaie”, che sfrutta la portata scaricata dalla centrale a monte e il salto idraulico tra il canale e l'alveo del fiume Brembo». Il progetto degli interventi e la direzione dei lavori sono stati eseguiti dallo “Studio Ing. Paccanelli” di Ponteranica, mentre i lavori sono stati eseguiti dalla “Fratelli Rota Nodari” di Almenno San Bartolomeo. Con una potenza di circa un megawatt la centrale di “Ghiaie” è in grado di produrre fino a 6 milioni di kilowattora anno, sfruttando una portata d'acqua tra i 13 e i 16 metri cubi al secondo ed un salto idraulico di 7 metri. La centrale “ Ponte della Regina” ha invece una potenza di circa 400 Kilowatt e grazie ad un gruppo idroelettrico in grado di sfruttare bassi salti idraulici, può produrre fino a 2 milioni di kilowattora anno.

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