Costruzioni, Bergamo terza:
3 miliardi di valore aggiunto

Con oltre 3 miliardi di euro di valore aggiunto nel settore delle costruzioni nel 2009, la nostra provincia conquista il terzo posto a livello nazionale. Primato invece per l'incidenza di più di altri settori sul valore aggiunto toccando il 10,8%.

Con oltre 3 miliardi di euro di valore aggiunto nel settore delle costruzioni nel 2009, la nostra provincia conquista il terzo posto a livello nazionale, cedendo il passo solo a Roma e Milano. Il primato, invece, la Bergamasca se lo aggiudica come territorio dove le costruzioni incidono di più di altri settori sul valore aggiunto toccando il 10,8%, seguita da Lecce (10,4%) e Sondrio (10%), mentre si tengono a distanza sia la capitale (5,1%), che il capoluogo lombardo (4%).

Andando a guardare al numero di imprese artigiane attive nelle costruzioni, nel primo trimestre di quest'anno nella nostra provincia se ne contano 16.446, mentre gli occupati totali l'anno scorso ammontavano a 46.684.

Dal rapporto di Confartigianato a livello nazionale emerge «il persistere di una crisi ormai triennale e che nell'ultima rilevazione, a marzo 2011, evidenzia un livello di attività inferiore di un quinto (20,2%) rispetto al massimo pre crisi di inizio 2008. Il comparto delle costruzioni ha registrato una prolungata discesa fino al minimo di febbraio 2010, per risalire temporaneamente fino all'estate e per poi riprendere a scendere fino ai livelli attuali.  Sempre a marzo il livello della produzione nelle costruzioni mostra un recupero ancora limitato, avendo coperto solo il 10% del percorso di risalita dal minimo della recessione al massimo registrato prima della crisi».

Una boccata d'ossigeno al comparto si stima che dovrebbe arrivare dall'Expo 2015, che nel 2014 potrebbe consentire di compensare il 55,5% della perdita del comparto.

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