Niente premio: sciopero alla Augusta
Due ore di agitazione ogni giorno

La trattativa per il contratto aziendale alla Augusta S.r.l. di Costa di Mezzate procede secondo i sindacati «con molto rilento e con continui intoppi nei rapporti sindacali». Fumana nera sul premio, previste due ore di sciopero al giorno.

La trattativa per il contratto aziendale alla Augusta S.r.l. di Costa di Mezzate procede secondo i sindacati «con molto rilento e con continui intoppi nei rapporti sindacali». Anche l'appuntamento di martedì 27 settembre in Confindustria si è risolto con una «fumata nera», soprattutto per quanto riguarda il capitolo del premio di risultato.

La Fonderia Augusta produce getti in acciaio speciale per industrie meccaniche e petrolchimiche, e occupa 45 dipendenti. «L'assemblea dei lavoratori ha preso atto dell'ennesimo incontro negativo e ha deciso di continuare la mobilitazione iniziata settimana scorsa - scrivono i rappresentanti della Cisl -. Già questo pomeriggio la produzione è stata fermata per 3 ore: è stato deciso di mantenere il blocco degli straordinari e, in mancanza di risposte positive, si andrà avanti con la mobilitazione fino a venerdì prossimo, con due ore di sciopero al giorno (una al mattino e una al pomeriggio)».

«Da 3 anni - spiega Marco Tebaldi della Fim Cisl - l'azienda non è disponibile al rinnovo, perché, dice, colpita crisi del settore e per aver effettuato investimenti importanti (il nuovo capannone e i macchinari). I conti sarebbero peggiorati, però se li analizziamo i bilanci sono sempre positivi, aumentano i costi per ammortamenti e diminuiscono quelli per il personale. È controproducente – conclude Tebaldi - richiedere con insistenza ai lavoratori professionalità, flessibilità e produttività senza riconoscere un riscontro economico sul premio di risultato. Al momento l'azienda si è detta disponibile a discutere, ma i lavoratori vogliono riscontri immediati, non si accontentano più di parole e promesse».


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