Lavoro, infortuni in leggero calo:
ma più di uno su 5 è straniero

Diminuisce in Lombardia - un po' meno a Bergamo - il numero degli infortuni sul lavoro: sono infatti 133.243 nel 2010 (-0,6% rispetto ai 134.085 del 2009). Ma crescono del 2,2% gli infortuni degli stranieri che rappresentano in media il 18,8% del totale regionale.

Diminuisce in Lombardia - un po' meno a Bergamo - il numero degli infortuni sul lavoro: sono infatti 133.243 nel 2010 (-0,6% rispetto ai 134.085 del 2009). La riduzione del numero di infortuni è stata particolarmente consistente a Mantova (-5,6%), Como (-3,2%) e Cremona (-2,7%). Milano, se si somma anche il dato di Monza e Brianza, nel 2010 segna una diminuzione dell'1%. Praticamente stabili i numeri degli infortuni relativi a Bergamo (-0,1%) e Varese (-0,3%).

Ma crescono del 2,2% gli infortuni degli stranieri che rappresentano in media il 18,8% del totale regionale. Crescono in particolare a Pavia (+8,3%) e  a Milano (+6,2%). Il dato emerge da un'elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati Inail 2009 e 2010.

Per quanto riguarda gli stranieri residenti in terra orobica, il numero degli infortuni (3.328 nel 2010) è in aumento del 2,7% rispetto all'anno precedente. Gli incidenti sul lavoro che coinvolgono immigrati sono il 21% del totale, quindi più di uno su cinque.

Maggiori dettagli nelle tabelle allegate

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