Bombassei: tutto il mondo cambia
Confindustria? Da «rifondare»

I due candidati alla presidenza di Confindustria, Alberto Bombassei e Giorgio Squinzi, si sono incontrati giovedì pomeriggio, in due distinte riunioni, con la giunta di Assolombarda a Milano, alla quale hanno presentato i loro programmi.

I due candidati alla presidenza di Confindustria, Alberto Bombassei e Giorgio Squinzi, si sono incontrati giovedì pomeriggio, in due distinte riunioni, con la giunta di Assolombarda a Milano, alla quale hanno presentato i loro programmi.

Uscendo dall'incontro Bombassei ha puntualizzato la sua idea di «rifondazione» di Confindustria: «Ho parlato di "rifondazione" tra virgolette, e con questo termine indico cambiamenti che ritengo necessari: tutti cambiano, tutto il mondo cambia, credo che anche Confindustria abbia la necessità di evolvere. Questa non è assolutamente una critica ai passati presidenti».

E, a proposito dell'altro candidato, ha aggiunto: «Non conosco il programma di Squinzi faccio fatica a collocarlo, io so esattamente quello che ho detto e il mio concetto di discontinuità è per aggiornare il sistema confindustriale alle nuove esigenze europee e globali. Quando conoscerò il programma di Squinzi potrò fare i miei commenti».

Ma ha voluto anche precisare in merito alla «rivalità» con Squinzi: «C'è assolutamente stima reciproca: non ho nulla contro Squinzi, siamo vecchi amici e ci confrontiamo civilmente sulle idee: gli altri giudicheranno chi le ha migliori. È un confronto tra due persone perbene».

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