Franchising, Bergamo avanza
+22% rispetto al 2012

Bergamo guida in Lombardia la crescita del settore franchising, con un incremento, nel 2011, di oltre il 22% rispetto all'anno prima. Delle 238 imprese che in Lombardia curano gli aspetti legali alla gestione dei franchising, 11 hanno sede a Bergamo.

Bergamo guida in Lombardia la crescita del settore franchising, con un incremento, nel 2011, di oltre il 22% rispetto all'anno prima. Delle 238 imprese (il 31% del totale nazionale) che in Lombardia curano gli aspetti legali e di servizio legati all'apertura e alla gestione dei franchising, 11 hanno sede a Bergamo (erano 9 nel 2010), che viene dopo Milano (164 sedi, contro le 142 dell'anno prima) e Brescia (19 sedi, in calo rispetto alle 23 del 2010).

Il dato, che mette in luce la maggior dinamicità della nostra provincia rispetto alle altre consorelle lombarde, emerge da un'elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al quarto trimestre 2011 e 2010 ed è stato presentato ieri nel corso della «Conferenza Nazionale del Franchising», promossa da Assofranchising.

«I settori maggiormente trainanti – precisa Italo Bussoli, segretario generale dell'Associazione italiana del franchising – sono quelli legati ai servizi in generale (mail boxes, assistenza assicurativa, ecc.), alla ristorazione e ai servizi alla persona. Rispetto ad altri settori dell'economia, il franchising ha evidenziato una sostanziale tenuta, anzi una leggere crescita del fatturato». I principali indicatori del comparto illustrano, in effetti, una crescita del giro d'affari di 166 milioni di euro (+0,7%), da 22,168 a 22,334 miliardi di euro.

Gli occupati sono cresciuti dell'1% (1.813 in valore assoluto, dai 186.409 del 2010 ai 188.222 dell'anno scorso), con una media addetti salita da tre a 3,5 per punto vendita. L'anno scorso, oltre il 37% delle nuove aperture in franchising è stata declinata «al femminile».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 13 giugno

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