Bene il primo semestre di A2A:
volume d'affari in crescita, +9%

Il primo semestre del 2012 per A2A si chiude in positivo. Il volume d'affari risulta in crescita di 279 milioni (+9%), ed è pari a circa 3,3 miliardi di euro. Il risultato operativo netto (Ebit) ha invece raggiunto i 280 milioni di euro (+28%).

Il primo semestre del 2012 per A2A si chiude in positivo. Il volume d'affari risulta in crescita di 279 milioni (+9%), ed è pari a circa 3,3 miliardi di euro. Il risultato operativo netto (Ebit) ha invece raggiunto i 280 milioni di euro (+28%).

Il consiglio di gestione di A2A Spa ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012: anche l'indebitamento finanziario netto, al netto degli effetti connessi al consolidamento della società Edipower, è in calo di 245 milioni di euro.

Il consiglio ha rilevato la positiva dinamica finanziaria del semestre in esame e gli effetti della positiva prospettata cessione della controllata francese Coriance che, una volta perfezionata, porterà a un ulteriore alleggerimento della posizione debitoria per circa 160 milioni di euro.

Positiva anche la performance industriale che, nonostante le significative difficoltà caratterizzanti i comparti del settore energetico in cui il gruppo opera, ha manifestato livelli di redditività complessivamente superiori a quelli del semestre dell'esercizio precedente, anche a seguito dell'ampliamento del perimetro delle centrali di proprietà derivante dal consolidamento della società Edipower a partire dal primo giugno 2012.

Il margine operativo lordo, pari a 484 milioni di euro, risulta in crescita di 19 milioni di euro rispetto al primo semestre 2011 (465 milioni di euro al 30 giugno 2011). Positivi gli andamenti della Filiera Energia, della Filiera Cogenerazione e Teleriscaldamento (significativo l'incremento dei clienti serviti nella città di Milano) e della Filiera Reti (in particolare nel comparto della distribuzione gas). Tali performance hanno più che compensato il venir meno di alcuni incentivi alla produzione di energia elettrica da termovalorizzazione e gli effetti della fermata per manutenzione straordinaria del termovalorizzatore di Bergamo che hanno condizionato nel semestre il risultato della Filiera Ambiente.

L'utile al 30 giugno 2012, pari a 116 milioni di euro, è allineato al risultato del primo semestre 2011 (120 milioni di euro) nonostante il peggioramento della normativa fiscale e l'effetto contabile netto risultante dall'iscrizione a fair value di un prestito obbligazionario. Quest'ultimo effetto è risultato negativo per 8 milioni di euro (nel primo semestre 2011 era risultato positivo per 4 milioni di euro). Tale valore verrà riassorbito contabilmente entro il mese di ottobre 2013, data di rimborso del finanziamento al suo valore nominale.

Tutti i dettagli nel comunicato ufficiale allegato

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