Indesit, addio uffici e magazzini
70 mila metri cubi da abbattere

La Indesit a Brembate Sopra, dove alle 22 del 31 marzo dell'anno scorso i cancelli dello stabilimento si sono chiusi definitivamente, sta per sparire. Sono iniziati i lavori di demolizione di buona parte degli edifici: si parla di 70 mila metri cubi.

La Indesit a Brembate Sopra, dove alle 22 del 31 marzo dell'anno scorso i cancelli dello stabilimento si sono chiusi definitivamente, sta per sparire. Sono iniziati i lavori di demolizione di buona parte degli edifici: si parla di 70 mila metri cubi da abbattere, fra uffici e magazzini (oltre all'officina e alla centrale termica), su un'area di 90 mila metri quadrati.

Dopo le lavatrici dovrebbero arrivare gli imballaggi industriali della Effegi Pallets, l'azienda di Albano Sant'Alessandro che nel settembre 2011 ha presentato il piano industriale per l'insediamento nell'area di Brembate Sopra.

A compiere i lavori di messa a norma (il costo è a carico di Effegi Pallets) è l'impresa Milesi Sergio srl di Gorlago, specializzata in opere stradali, industriali, civili, idrauliche e, appunto, in demolizioni. La durata dei lavori dovrebbe essere di circa un mese.

Prima è stato fatto un repulisti degli interni, poi è iniziata la demolizione vera e propria, per cui sono impiegati tre escavatori, il più «piccolo» di 150 quintali, quello di taglia media di 350 quintali, il più grande di 485 quintali, oltre a un sollevatore telescopico.

Fa un certo effetto vedere i cumuli di macerie (tra cui è spuntata persino una lapide commemorativa intitolata ad un martire di guerra) accatastati fuori e dentro gli edifici, pensando al passato, quando dallo stabilimento (erano i primi anni Sessanta) uscivano lavatrici, frigoriferi e televisori a marchio Philco.

Tutti i dettagli e la storia su L'Eco di Bergamo dell'8 settembre

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