Mangiar sano e niente fumo
In azienda si lavora meglio

Chi si sente bene e vive in modo sano rende meglio al lavoro, facendo un piacere prima a se stesso e poi all'azienda. Slogan perfettamente associabile al Progetto Whp (Workplaces health promotion), iniziativa ideata da Asl e Confindustria di Bergamo.

Chi si sente bene e vive in modo sano rende meglio al lavoro, facendo un piacere prima a se stesso e poi all'azienda. Slogan perfettamente associabile al Progetto Whp (Workplaces health promotion), iniziativa ideata da Asl e Confindustria di Bergamo che intende promuovere la salute dei dipendenti nei luoghi di lavoro, contribuendo a migliorare gli stili di vita.

I primi risultati del progetto, giunto alla seconda edizione, sono stati presentati ieri nel corso del secondo convegno provinciale «Rete Whp Bergamo» al Kilometro Rosso. È stata anche l'occasione per premiare le aziende più meritevoli in materia di buone prassi di salute in azienda e le nuove aderenti al progetto. «Si tratta di un primo esperimento pilota in Italia e un'eccellenza del nostro territorio, che quest'anno ha coinvolto ben 49 aziende in Bergamasca – spiega Giorgio Barbaglio, direttore sanitario Asl di Bergamo - : un numero davvero interessante, se si pensa che quando siamo partiti il nostro obiettivo era di arrivare ad una decina di imprese coinvolte entro il 2015».

La salute in azienda «è un tema centrale per lo sviluppo e la sua crescita oltre alla qualità dell'ambiente dove il dipendente ogni giorno vive e lavora – aggiunge Giorgio Venturini, direttore di Confindustria Bergamo -: una vita sana, fatta di un'alimentazione equilibrata, senza fumo o altri vizi dannosi per la salute, rappresenta un punto di forza per il benessere della persona e, conseguentemente, dell'azienda, perché si ammalerà di meno, sarà più lucido e più stimolato dall'ambiente in cui trascorre gran parte delle giornate, rendendo di più in termini produttivi».

A testimoniare l'importanza di questa iniziativa, due aziende bergamasche hanno spiegato in concreto le buone prassi sia dal punto di vista alimentare all'interno della propria mensa aziendale che da quello della battaglia antifumo. «Abbiamo scelto di aiutare i nostri dipendenti dal punto di vista alimentare proponendo alla mensa aziendale un vero e proprio percorso basato sull'abbinamento cibo-colore, fornendo spunti di riflessione per un'alimentazione equilibrata, corretta e sana – spiega Romina Barelli, responsabile marketing del gruppo Carvico –: ad ogni tipologia di cibo corrisponde un colore (il giallo per i carboidrati o il verde per le verdure) e il commensale trova nella tovaglietta alla mensa i corretti abbinamenti e le giuste porzioni: la cosa che ci soddisfa di più è che la presenza in mensa è aumentata e gli stili di vita vengono riproposti anche a casa. Così per Santa Lucia abbiamo pensato ad un fumetto per i figli dei dipendenti dove raccontiamo la storia di un lavoratore che comincia a seguire una corretta alimentazione, sta meglio e rende di più».

Colori e cibi nel piatto
Una prassi simile è stata seguita anche dalla Brembo, di casa al Kilometro Rosso, che presenta un menù ideale: «un piatto unico è l'ideale – spiega Monica Michelini, responsabile della comunicazione dell'azienda -: unire i colori blu, verde e viola è un buon abbinamento e dà vita al piatto riso e piselli più arancia: un mix perfetto».

Per aiutare invece i dipendenti che fumano a superare questo vizio così dannoso per la salute propria e altrui alla Smi di San Giovanni Bianco hanno ideato un vero piano antifumo «vietando ai nostri dipendenti di fumare non solo all'interno degli spazi chiusi, ma anche all'esterno in tutto il perimetro aziendale. In più, abbiamo intrapreso un percorso di lavoro di gruppo e di confronto con il nostro medico aziendale – racconta Fabio Chiesa, responsabile Organizzazione aziendale Smi -: oggi una buona percentuale sta cominciando a ridurre le sigarette e alcuni hanno smesso». Sono complessivamente 34 le aziende accreditate al progetto Whp e 15 quelle che hanno iniziato il percorso di accreditamento.

Filippo Grossi

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