System Plast, sale la protesta
Un tavolo di lavoro in Provincia

Delusione, amarezza e preoccupazione per il proprio futuro professionale. È lo stato d’animo dei 120 lavoratori della System Plast di Telgate all’indomani della notizia che, per circa 50 di loro, potrebbe non esserci più l’occasione di un lavoro nella storica azienda specializzata in componenti per nastri trasportatori. L’azienda si trasformerà in una realtà logistica e amministrativa, mentre lo stabilimento vero e prorpio si trasferirà in Germania, per volere della multinazionale americana Emerson, che ha acquistato un anno fa la System Plast. Mercoledì mattina la protesta tra le vie del paese con un corteo promosso dai sindacati.

«L’azienda vuole trasferirsi in Germania non per mancanza di lavoro, ma per incentivi statali – ha spiegato Marco Tebaldi della Fim-Cisl – Però il paradosso sta nel fatto che la multinazionale vorrebbe che i lavoratori si trasferissero in Germania perché le professionalità e le competenze che ci sono a Telgate, là non ci sono. Noi chiediamo all’azienda di non guardare solo ai numeri ma anche alle persone che vi lavorano e al territorio che si impoverisce con una mossa simile. Quando la Sistem Plast venne acquistata dalla Emerson promisero un incremento di personale e noi i tagli»

Damiano Bettoni della Uil aggiunge: «Noi siamo contro a queste logiche multinazionali che prendono decisioni da lontano: le conseguenze si pagano qui sul territorio poi». Durante la manifestazione caratterizzata da urla, fischi, slogan, striscioni e anche lanci di petardi per tutto il paese i dipendenti dell’azienda telgatese hanno voluto far sentire la loro voce. Con loro Elkhantouri Soumia responsabile della produzione e delegata di fabbrica della Uil; Gian Franco Raccagni, dipendente dell’azienda e rappresentante interno Cisl e altri esponenti del sindacato.

Alla manifestazione hanno partecipato anche alcuni lavoratori della Frattini spa di Seriate che hanno voluto dimostrare la loro solidarietà nei confronti dei dipendenti della ditta telgatese. Alcuni manifestanti hanno incontrato il sindaco Diego Binelle, che ha espresso «massima solidarietà ad aiutare i lavoratori e a contattare il direttore della sede telgatese e il rappresentante della multinazionale americana», partecipando inoltre al tavolo di lavoro con la provincia di Bergamo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA