Firenze, al via il «Pitti Uomo»
Undici le aziende bergamasche

1.044 espositori, il 38% dei quali proveniente dall’estero; 59 mila metri quadrati di esposizione e la previsione di confermare i 30 mila visitatori che in totale nella scorsa edizione invernale hanno visitato la manifestazione. Sono questi i numeri del Pitti Uomo in programma da martedì 7 al 10 gennaio.

1.044 espositori, il 38% dei quali proveniente dall’estero; 59 mila metri quadrati di esposizione e la previsione di confermare i 30 mila visitatori che in totale nella scorsa edizione invernale hanno visitato la manifestazione. Sono questi i numeri del Pitti Uomo in programma da martedì 7 al 10 gennaio. All’insegna del rock, inteso come musica e come stile. E forse come tendenza, per ravvivare il comparto moda che negli ultimi anni ha sofferto, e sta soffrendo, della crisi economica del settore.

Al centro la moda uomo, anche se come accade ormai da anni la Fortezza da Basso è palcoscenico privilegiato anche per le collezioni donna: 74 quelle previste in questa edizione. Undici le aziende bergamasche che saranno presenti a Firenze: Perofil e Bagutta, La Compagnia delle Pelli con La Martina, la storica camiceria Emanuele Maffeis, il Calzificio Bresciani di Spirano, La Minoronzoni con la sua linea 1953. Non mancano Scaglione, Mazzoleni Gloves di Mozzo, il Maglificio Dalmine, Essenza con il marchio Yes Zee, Pinetti, la V&V Italian Style di Alzano Lombardo. A queste, che sono le tradizionali realtà orobiche partecipanti alla manifestazione, si aggiungono altre aziende con progetti specifici. In particolare da segnalare Prps, brand statunitense di denim di lusso che a Bergamo ha la sua sede italiana. Inoltre, sempre con progetti speciali, Giacomo Manzoni lancerà la capsule di t-shirt realizzate da alcuni disegni del padre, il designer Pio Manzoni, mentre la Emmegierre Fashion di Osio Sopra presenterà la sua nuova etichetta Hosio, con un evento programmato alla Stazione Leopolda proprio nella serata del 7 gennaio.

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