Credaro, Da Flo e Chicco Coria
E il catering è senza frontiere

Catering senza frontiere e di alta cucina. È il salto di qualità che la società «Da Flo» di Credaro, dopo aver aperto una succursale a Miami per offrire i suoi servizi di catering e banqueting, ora lancia su larga scala, per rispondere meglio alle richieste di un mercato che è diventato sempre più globale.

Catering senza frontiere e di alta cucina. È il salto di qualità che la società «Da Flo» di Credaro, dopo aver aperto una succursale a Miami per offrire i suoi servizi di catering e banqueting, ora lancia su larga scala, per rispondere meglio alle richieste di un mercato che è diventato sempre più globale, con un servizio riservato soprattutto alle imprese italiane che all’estero spesso si presentano abbinando con il food made in Italy di qualità.

Floriana Cancelli e il suo socio Roberto Belotti hanno infatti deciso di avviare una partnership con Chicco Coria, noto chef bergamasco, che è stata presentata l’altra sera al mondo delle imprese a Grumello del Monte, nel corso di un evento organizzato nella maison di gioielleria di Serafino Consoli. Il progetto è intitolato «The world, our clients» e da luglio spazierà in tutto il mondo puntando su collaborazioni in loco, senza mai perdere di vista lo stile e la bontà dei piatti italiani e bergamaschi in particolare.

«Anche nel nostro settore – spiega Floriana Cancelli – è imprescindibile la ricerca di nuovi mercati all’estero: le aziende italiane che organizzano fiere e ricevimenti hanno ridotto i loro budget destinati all’Italia mentre investono fuori dal nostro Paese per trovare nuove ed interessanti opportunità». Così la società bergamasca ha deciso di creare una rete di contatti e collaborazioni nelle principali metropoli straniere (Londra, Parigi, Berlino, Miami, New York) per offrire in loco i suoi servizi. I punti di forza sono qualità, velocità e accuratezza del servizio: «I clienti vogliono sentirsi coccolati: ormai siamo sul mercato da dieci anni e possiamo offrire standard di qualità elevatissimi». Per raggiungerli, o si trovano fornitori in loco (nel network di relazioni mondiali ci sono ristoranti e agenzie per la promozione di eventi) oppure si parte da Bergamo con una «cucina mobile» che può essere installata nelle piazze, nelle fiere o nelle sedi aziendali scelte dai clienti.

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