Despe, debutta anche in Italia: la piattaforma per demolire

A MILANO. «L’accendiamo?». Con questa frase, pronunciata nel famoso format tv «Il Milionario», a Milano è stato festeggiato, per la prima volta in Italia, l’utilizzo della piattaforma «TopDownWay» tra mille luccichii biancorossoverdi.

La macchina ha un nome inglese ma parla bergamasco, visto che dopo anni di studi mette in campo tutto il know-how made in Bergamo. È già stata utilizzata in Europa e negli Usa, riadattata in versione «climbing» per costruire i grattacieli a New York, prima di arrivare davanti alla Stazione Centrale, dove in 4 mesi demolirà in maniera controllata l’ex Hotel Michelangelo.

Alla presenza del sindaco di Milano, Beppe Sala, insieme a numerose autorità, ha accolto anche il «Fuori Cantiere, New York Milano andata e ritorno» organizzato dalla Despe di Torre de’ Roveri, leader nel settore demolizioni speciali. «La nostra strategia politica è puntare sulla rigenerazione urbana senza occupare aree libere o sacrificare spazi verdi – ha commentato il sindaco Sala -. Grazie alla demolizione operata da Despe e la successiva ricostruzione, avremo un edificio efficiente dal punto di vista energetico, nel ricordo di un albergo storico per i milanesi». All’evento (gestito per la ristorazione dalla famiglia Cerea), sono intervenuti il sindaco di Torre de’ Roveri, Matteo Lebbolo e dal neo consigliere regionale Davide Casati, tanti imprenditori orobici e al campione di motociclismo Giacomo Agostini, arrivato sulle due ruote nonostante il diluvio. «Ringraziamo gli ospiti che hanno condiviso con tutta la famiglia Despe l’arrivo della tecnologia TopDownWay – ha affermato il presidente Beppe Panseri all’evento presentato da Gerry Scotti -. Il sistema che lavorerà per la prima volta in Italia, racchiude tutto ciò che viene prodotto in una demolizione (vetri, macerie, detriti, rumori, vibrazioni, polveri e acqua nebulizzata). La piattaforma scende in modo controllato fino al livello zero, garantendo la massima sicurezza degli operatori».

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