Gli azionisti Ubi in delegazione
Incontro con Moltrasio e Polotti

Si è tenuto un incontro formale tra il presidente del Consiglio di Sorveglianza di Ubi Banca Andrea Moltrasio e il presidente del Consiglio di Gestione Franco Polotti, con i presidenti e i rappresentanti della lista «UBI Banca - Ci Siamo».

Nella giornata di mercoledì 5 marzo si è tenuto un incontro formale tra il presidente del Consiglio di Sorveglianza di Ubi Banca Andrea Moltrasio e il presidente del Consiglio di Gestione Franco Polotti, con i presidenti e i rappresentanti delle associazioni che nella scorsa assemblea hanno appoggiato la lista «UBI Banca - Ci Siamo».

Erano presenti Giorgio Jannone per l’Associazione Azionisti Ubi Banca di Bergamo, con delega dell’Associazione Tradizione in Ubi Banca di Cuneo e dell’Associazione Soci Ubi Centro-Sud di Roma, Gianmario Gastoldi per l’Associazione Futuro Ubi di Milano, Giulio Zonda per l’Associazione Prealpina Azionisti Ubi di Varese e Paola Corniani dell’Associazione Assolubi di Brescia.

Nel corso dell’incontro è stato trattato il tema delle recenti modifiche statutarie approvate dal Consiglio di Sorveglianza. La delegazione delle associazioni degli azionisti ha espresso il proprio parere favorevole in merito ai cambiamenti che comporteranno un numero limitato di 3 mandati per le cariche sociali, una soglia massima di età (75 anni), la possibilità di intervento in Assemblea per videoconferenza e l’innalzamento del numero di deleghe possibili (5).

I Presidenti Moltrasio e Polotti hanno poi illustrato le ragioni della modifica statutaria che comporta il quantitativo minimo di 250 azioni da possedere per ottenere la qualifica di soci. I vertici delle Associazioni hanno poi diffusamente trattato le tematiche oggetto dell’impugnazione dell’Assemblea del 20 aprile scorso, il cui ricorso è in itinere nelle prossime settimane presso il Tribunale delle imprese di Brescia. «Registro con soddisfazione un clima cordiale e costruttivo - ha commentato Giorgio Jannone - che ha come finalità condivisa il bene della nostra Banca. Le Associazioni per tramite dei massimi rappresentanti, hanno ribadito le proprie ragioni che siamo certi troveranno in futuro adeguato ascolto da parte dei vertici Ubi».

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