Grana Padano, la Cooperativa di Torre Pallavicina fa shopping nel Bresciano

L’operazione La società bergamasca ha acquisto la maggioranza dello storico caseificio di Alfianello, portando da 60 a 110 mila la capacità produttiva di forme di Grana.

Ad accomunarli, la data di nascita - sono nati entrambi negli anni Trenta - e la produzione di forme di Grana Padano. Nei giorni scorsi sono diventati un’unica realtà: la Cooperativa produttori latte di Torre Pallavicina, guidata dal presidente Gianmaria Bettoni, ha formalizzato l’acquisizione della quota di maggioranza del caseificio Bolide Eredi Bonetta di Alfianello, in provincia di Brescia. L’operazione permette alla società cooperativa, che associa 21 aziende produttrici di latte, di - quasi - raddoppiare la sua capacità produttiva. Insieme, infatti, le due realtà raggiungeranno una potenzialità di oltre 110 mila forme di Grana Padano. Mentre nel 2021 il solo caseificio Torre Pallavicina ne ha prodotte 60 mila.

La coop in numeri

L’anno scorso il fatturato della cooperativa è stato di poco inferiore ai 40 milioni; quello del caseificio Alfianello di 28 milioni, impiegando insieme una quarantina di addetti diretti più l’indotto, in costante crescita anche grazie all’ultima acquisizione. Lo sviluppo della realtà cooperativa di Torre Pallavicina è stato costante negli ultimi anni: dal 2015 a oggi la raccolta del latte è aumentata dell’80%, arrivando a toccare i 600 mila quintali nel 2021 e con una previsione di 700 mila nel 2022. Fattori che hanno consentito da un lato la crescita dimensionale delle aziende dei soci e dall’altro rilevanti investimenti strutturali.

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