Sanpellegrino, premio da 2.700 euro: «È il più alto di sempre»

Economia Erogato con la busta paga di marzo a 513 dipendenti dello stabilimento di Ruspino, è frutto dell’accordo sindacale firmato nel 2019 con Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil.

A livello di gruppo - Nestlé - sono più di 3 mila i dipendenti che, con la busta paga di marzo, hanno ricevuto un premio che parte da 2.500 euro. Allo stabilimento Sanpellegrino di Ruspino, dove viene imbottigliata l’acqua S. Pellegrino, il premio ammonta a 2.700 euro ed è stato corrisposto a 513 dipendenti.

Il premio ammonta a 2.700 euro ed è stato corrisposto a 513 dipendenti

«Si tratta del bonus più alto di sempre», si legge in una nota della multinazionale svizzera di cui Sanpellegrino fa parte, erogato grazie «ai risultati raggiunti in un anno sfidante». Il premio è frutto della contrattazione aziendale e, per quanto riguarda Sanpellegrino, fa riferimento all’accordo firmato con Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil il 20 marzo 2019 in Assolombarda e, nello specifico, al Pav, il Premio annuale variabile legato ad obiettivi di crescita della produttività aziendale, di qualità, di efficienza, di redditività e di innovazione. La durata dell’intesa è di quattro anni (scade a dicembre di quest’anno) e prevede valori massimi a salire dal 2019 (2.550 euro) fino al 2022 (2.750 euro). A beneficiare del premio non sono solo i lavoratori con contratto a tempo indeterminato, ma anche quelli a tempo determinato, stagionali o somministrati in proporzione alla durata del rapporto di lavoro.

«Si tratta del bonus più alto di sempre»

Marco Travaglia, presidente e amministratore delegato del gruppo Nestlé Italia e Malta, coglie l’occasione per dare risalto al lavoro svolto dal personale: «Le persone sono il motore della nostra azienda e questo premio certifica i risultati raggiunti grazie all’impegno, alla dedizione e alla professionalità dei nostri collaboratori e collaboratrici».

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