Un nuovo social bond di Ubi
Via alla partnership con l’Airc

UBI Banca annuncia l’emissione del prestito obbligazionario “solidale” (Social Bond) “UBI Comunità per AIRC”, per un ammontare complessivo di 20 milioni di euro, i cui proventi saranno in parte devoluti a titolo di liberalità all’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

UBI Banca annuncia l’emissione del prestito obbligazionario “solidale” (Social Bond) “UBI Comunità per AIRC”, per un ammontare complessivo di 20 milioni di euro, i cui proventi saranno in parte devoluti a titolo di liberalità all’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Il contributo verrà utilizzato da AIRC per la realizzazione del Progetto “Percorso Giovani Ricercatori” .

AIRC con questo percorso finanzia progetti scientifici pluriennali, dedicati alla formazione e specializzazione dei migliori giovani talenti della ricerca oncologica italiana fino all’assegnazione di progetti di ricerca triennali con caratteristiche di innovatività e impatto per la cura dei pazienti.

Le obbligazioni, emesse da UBI Banca, hanno un taglio minimo di sottoscrizione pari a 1.000 euro, durata 2 anni, cedola semestrale, tasso annuo lordo pari al 2,1% e possono essere sottoscritte dal 5 novembre al 6 dicembre 2013, salvo chiusura anticipata o estensione del periodo di offerta. Le obbligazioni non sono destinate alla quotazione in nessun mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione: saranno negoziate dai collocatori in contropartita diretta nell’ambito del servizio di negoziazione per conto proprio.

“Siamo particolarmente orgogliosi che un Gruppo bancario così solido e presente capillarmente sul territorio abbia deciso di affiancare AIRC nelle attività di sensibilizzazione e di raccolta fondi a sostegno della ricerca oncologica. L’impegno dei dipendenti del Gruppo e la generosità dei loro clienti sarà un’ulteriore linfa per i migliori ricercatori italiani che potranno raggiungere sempre nuovi risultati.” Niccolò Contucci, Direttore Generale di AIRC.

“Il Terzo Settore in Italia è una realtà di primaria importanza per la società civile e l’economia del Paese e in forte ulteriore sviluppo. Per il Gruppo UBI Banca è importante essere parte integrante di una società moderna e in cambiamento, anche attraverso il sostegno ad Associazioni come AIRC, che si distinguono per la capacità di trasformare risorse economiche in progetti di ricerca a elevato impatto sociale”, commenta Rossella Leidi, Chief Business Officer, di UBI Banca.

Questo progetto costituisce l’avvio della partnership fra UBI Banca ed AIRC per il periodo 2013-2015. Il fulcro di tale intesa si avrà nel corso della campagna istituzionale AIRC di raccolta fondi denominata “I Giorni della Ricerca”: momento di particolare rilevanza per informare e sensibilizzare sui principali progressi compiuti nella lotta contro il cancro e promuovere la raccolta di fondi per proseguire la ricerca. UBI Banca sarà a fianco di AIRC come partner istituzionale per la raccolta Fondi e contribuirà attraverso diverse iniziative rivolte sia alla clientela, sia ai suoi dipendenti.

L’introduzione dei Social Bond in Italia rientra nella rinnovata strategia commerciale del Gruppo UBI Banca di accompagnamento del Terzo Settore - non profit, lungo un percorso di crescita, di innovazione sociale e di sostegno a progetti ad alto impatto sociale promossi da soggetti pubblici e privati nei territori di riferimento, avviata nell’ultimo trimestre del 2011 attraverso il lancio di UBI Comunità, piattaforma di servizi e di strumenti dedicati, inter alia, a organizzazioni non profit e istituzioni religiose. UBI Comunità è un innovativo modello di servizio che si propone di offrire risposte tempestive ed efficaci alle eterogenee necessità del non profit attraverso prodotti appositamente pensati per dare sostegno bancario e creditizio a fronte della gestione quotidiana dell’attività, alla progettualità ed agli investimenti.

Da aprile 2012 a oggi sono stati collocati dal Gruppo UBI Banca 34 Social Bond per un controvalore complessivo di circa 357 milioni di euro, che hanno reso possibile la devoluzione a titolo di liberalità di contributi volti a sostenere iniziative di interesse sociale per circa 1,8 milioni di euro. La gran parte di queste obbligazioni è stata sottoscritta con largo anticipo rispetto al termine di chiusura del relativo periodo di offerta, a testimonianza della comunanza di intenti fra il Gruppo UBI Banca e i suoi territori di riferimento.

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