«Il futuro è impetuoso (come un’onda), il domani è meraviglioso» l’opera di Etsom alla Trucca

Sotto il cavalcavia della Trucca spunta un’onda di mani, è l’ultima fase del progetto di street art del comune di Treviolo.

«Il futuro è impetuoso (come un’onda), il domani è meraviglioso» . In corrispondenza di un crocevia di strade, queste mani raccontano storie, vite, incontri e mostrano l’umanità che è la vera risorsa per superare tempi difficili».

Questa frase è riportata sul muro sotto il cavalcavia della Trucca, che recentemente si è trasformato in una grande tela dove l’artista Etsom ha realizzato l’ultimo dei tre murales commissionati dal Comune di Treviolo .

Su un fondo arancio, Alessandro Conti ha realizzato un’onda composta da mani che si stringono: una simbologia forte, un’opera che parla, che lancia un messaggio.

La progettazione è stata condivisa con i ragazzi della Commissione Politiche giovanili
, della Consulta giovani, dello Sfa Servizio Formazione Autonomia e dei gruppi del Centro di Aggregazione Giovanile «Il Graffio».

«Prima di cominciare a realizzare i murales ci sono stati diversi incontri con i giovani, chiamati a raccolta dall’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune – racconta Etsom -. L’obiettivo era quello di pensare insieme a cosa disegnare sui muri dei tre cavalcavia: via Carso, via Trento e la Trucca . Abbiamo ragionato insieme per capire come volevamo raccontare Treviolo e preso spunto dal periodo difficile di pandemia: ci siamo resi conto che questi ultimi due anni ci hanno spinto a fare del bene, a metterci a disposizione degli altri, ad aiutarci l’uno con l’altro. Ed ecco come è nata l’idea delle mani che si intrecciano, che si sostengono . Tra queste non poteva mancare la mano guantata di un operatore sanitario, vista la vicinanza con l’ospedale Papa Giovanni».

Il riscontro dei cittadini di Treviolo è stato subito positivo: «Ho ricevuto tanti complimenti. Mentre realizzavo il murales la gente si fermava, guardava, chiedeva, voleva saperne di più. Ed era contenta che un luogo grigio, di passaggio come può essere un cavalcavia, ospitasse una nuova opera di street art, un progetto che non solo riqualifica il sottopasso, ma lancia un messaggio, offre uno spunto di riflessione».

Il murales della Trucca è stato realizzato solo da Etsom, mentre quelli di via Trento e di via Carso, dove sono rappresentati una volpe realizzata attraverso sagome di uccelli e una rosa formata da mani, sono stati eseguiti attraverso un laboratorio che ha coinvolto ragazzi dai 14 ai 19 anni . Accanto al soggetto principale creato da Etsom, i giovani avevano a disposizione una piccola parte di muro dove hanno potuto disegnare ciò che più piaceva loro, seguendo sempre le indicazioni del maestro d’arte. Altri soggetti sono stati disegnati da altri writers che hanno collaborato al progetto.

L’assessore alle Politiche Giovanili Martina Locatelli ringrazia quanti hanno preso parte al laboratorio per il grande impegno che ci hanno messo: «È un progetto corale, che parte dal basso e che ha coinvolto tante realtà. Abbiamo pensato ad un percorso per avvicinare i giovani all’arte, siamo partiti con la street art ma abbiamo in mente altre idee che concretizzeremo durante il 2022».

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