Incendio di Curnasco, Vigili del fuoco in azione anche nella mattina. L’ustionato trasferito a Milano - Foto

Il rogo Una nuova fiammella alle 5 di mercoledì 30 marzo, all’interno del capannone della fabbrica di materassi Veraflex. Spente le fiamme, l’area è monitorata. Il titolare della Space bike, ustionato nel rogo, trasferito a Milano.

È stata una giornata senza sosta quella dei Vigili del fuoco che martedì 29 marzo sono intervenuti sull’incendio scoppiato a Curnasco di Treviolo, in un’officina meccanica che ripara motociclette da competizione e turismo, la Space bike al civico 36 di via Europa. Fino a mezzanotte hanno lavorato nell’area dei tre capannoni intaccati dalle fiamme il distaccamento di Dalmine, insieme a quello di Gazzaniga che è rientrato in centrale intorno alle 23.

Alle 5 del mattino un nuovo intervento

La situazione nella mattinata di mercoledì 30 marzo è sotto controllo: spente le fiamme, sono stati verificati i cosiddetti «fumi caldi» che potrebbero causare nuovi roghi. Proprio alle 5 della mattina di mercoledì, infatti, una fiammella si è riattivata nel capannone della fabbrica di materassi Veraflex che si trova accanto alla Space bike. I Vigili del fuoco sono quindi tornati sul posto, chiamati dagli agenti della Sorvegliana Italiana, per un nuovo intervento che si è concluso in tempi brevi.

Attualmente i locali dell’officina meccanica sono sotto sequestro: all’interno ci sono ancora delle motociclette, la struttura è distrutta dalle fiamme ed è inagibile come la fabbrica della Veraflex, che produce materassi. Tutta la zona è monitorata da un servizio di vigilanza privato della Sorveglianza Italiana, a essere inagibili sono i capannoni intaccati dalle fiamme e compromessi nella loro struttura sia interna sia esterna con il tetto bruciato, per un totale di circa 4 mila metri quadrati di area coinvolta dal rogo. Il resto delle attività sono invece riprese nella mattinata di mercoledì.

L’incendio a Curnasco di Treviolo

Una nube nera e un grosso rogo a Curnasco di Treviolo nel pomeriggio di martedì 29 marzo.

Colleoni e redazione

L’ustionato trasferito a Milano

Trasferito a Milano, invece, l’uomo ustionato nel rogo, in particolare all’avambraccio e a una gamba: si tratta del titolare della Space bike - Manuel Ivagnes, meccanico professionista di 48 anni - che ha fatto di tutto per salvare le motociclette che erano nel capannone. In un primo tempo era stato trasportato all’ospedale Papa Giovanni XXIII con ustioni di terzo grado, tra le più gravi se si considera che i gradi in cui sono classificate arrivano a quattro. Poi il trasferimento al Niguarda di Milano dove probabilmente nei prossimi giorni sarà ascoltato dai Vigili del fuoco e dalle forze dell’ordine al fine di ricostruire l’accaduto. Resta infatti ancora un mistero cosa abbia innescato le fiamme: una batteria sovralimentata, una saldatura che ha sprigionato scintille? Un cortocircuito? Gli elementi raccolti dalla Polizia locale e dai Vigili del fuoco, che riporteranno alla pm Emma Vittorio, potranno fare luce sull’accaduto.

Nella mattinata è stato aperto un fascicolo contro ignoti, uscluso dai primi accertamenti il dolo.

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