Orio torna a volare con 114 destinazioni per un inverno record

L’obiettivo è un 2021 a quota 6,2 milioni. A settembre toccato il 70% dei passeggeri pre Covid. Per fine mese inaugurata la nuova ala ovest, già attiva.

L’obiettivo del 2021 è quota 6 milioni e 200mila passeggeri, «forse anche 6 milioni e 400mila» chiosa Giacomo Cattaneo, direttore commerciale aviation di Sacbo, società che gestisce lo scalo di Orio al Serio. Il World routes, il più importante evento dell’industria del trasporto aereo, quest’anno ha fatto tappa a Milano e Orio era tra i protagonisti, insieme ai più importanti (emergenti e non) scali del mondo. In uno stand a braccetto con Sea, ovvero Linate e Malpensa.

«I rapporti con Sacbo? Ottimi come sempre» risponde l’ad di Sea Armando Brunini che glissa elegantemente sul capitolo alleanze: «Non è il momento, e il tema spetta ai soci. Noi ci preoccupiamo di far crescere i nostri scali».

I numeri della stagione invernale

E i numeri sono decisamente incoraggianti, lo conferma la stagione invernale alle porte (nel mondo degli aeroporti sono solo due, estate e inverno) che scatta a fine mese e vede a Orio 16 compagnie in pista per un totale di 39 Paesi e 114 destinazioni raggiunte: «Un record per questo periodo dell’anno».

Sempre analizzando i numeri è evidente la crescita costante dello scalo: se a gennaio i passeggeri erano 116.959 pari al 12% dello stesso mese del 2019, l’ultimo anno prima della pandemia quando Orio aveva sfiorato quota 14 milioni, a settembre sono saliti a 898.666, ovvero il 70%.

Una crescita costante che ha avuto nell’estate il suo (atteso) clou: ad aprile lo scalo era all’11% dei passeggeri di due anni prima, a maggio al 16, a giugno al 41, a luglio al 64 e ad agosto al 69. In numeri, nei primi 9 mesi siamo a quota 3.837.032 passeggeri, il 37% dello stesso periodo del 2019, ma con un evidente cambio di passo dai mesi estivi in qua che fa ben sperare e indicare come traguardo il superamento dei 6 milioni per fine anno.

Una ripresa confermata anche dalle prime anticipazioni sulla stagione estiva 2022: 39 Paesi raggiunti, 138 destinazioni e 17 compagnie. Per ora le novità arrivano dall’onnipresente Ryanair (Newcastle) e dal ritorno di Transavia che volerà su Rotterdam. Per l’inverno alle porte c’è invece Easy con Londra Gatwick, la norvegese Flyr su Oslo, Eurowings per Dusseldorf, Vueling su Parigi Orly e Ryanair su Birmingham, Helsinki, Liverpool, Stoccolma e Tolosa.

I servizi per i passeggeri

Sul versante dell’aerostazione «per fine mese dovremmo inaugurare la nuova area Schengen» nell’ampliamento dell’ala ovest, comunque già in parte operativo e accessibile da qualche settimana: sempre nella stessa zona troverà posto un infopoint con corner gastronomico per East Lombardy.

Parlando invece di servizi, sempre più stretto il rapporto con Kiwi.com in Bergamolynk che permette di pianificare un viaggio usando Orio come connettore. In sostanza si possono acquistare due ticket anche di compagnie diverse e usare Orio come «scambio» potendo contare su percorsi riservati e tempi più snelli. Il 5% dei passeggeri che gravitano sullo scalo bergamasco pare si muova così.

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