«Mi si è aggrappato, ma non ce l’ha fatta»
Annega a 22 anni nell’Adda a Medolago

La vittima stava giocando con gli amici nell’Adda quando è stato trascinato via dalla corrente. Un ucraino si è tuffato ed è riuscito a salvare il cugino.

Per un attimo è riuscito ad aggrapparsi a un ragazzo ucraino che si era gettato in acqua per salvare lui e il cugino. Melvin Renzon Garro Izquierdo, peruviano di 22 anni che da tre risiedeva a Milano, non ha avuto però la forza di resistere alla corrente che lo stava trascinando a fondo. Ed è così sparito nel tratto del fiume Adda fra Cornate (Monza-Brianza) e Medolago. Il suo corpo senza vita è stato recuperato due ore dopo dai soccorritori giunti sulla sponda bergamasca del fiume, dove il peruviano stava trascorrendo la giornata facendo un barbecue insieme alla fidanzata, alla zia e ad alcuni cugini.

Il tutto è successo intorno alle 13,30 nella zona verde sull’Adda chiamata «Medolago beach». Melvin non sapeva nuotare. «Per gioco però – racconta la zia ricostruendo quanto accaduto – lui, i suoi cugini e la fidanzata a un certo punto hanno deciso di attraversare il fiume. Quando è entrato in acqua Melvin, per sentirsi sicuro, si è aggrappato a un cugino che sa nuotare».

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