Balotelli: «Chiedo scusa a tutti
Ho sbagliato a sfogarmi così»

Mario Balotelli fa mea culpa. L'attaccante dell'Inter rompe il silenzio e si scusa pubblicamente per quella maglia gettata a terra, al termine della partita col Barcellona, che ha fatto infuriare tecnico, compagni e tifosi. «Chiedo scusa a tutti per il mio gesto di martedì sera - comincia la lettera aperta di Supermario -. Quando sono entrato in campo e ho sentito i fischi della gente e le urla dell'allenatore ho perso la testa, non capivo più niente e poi alla fine mi son tolto la maglia solo per sfogare la mia rabbia. Mi dispiace di non essere riuscito a controllare la tensione e la frustrazione che da mesi mi stanno logorando».
 
«Voglio chiarire che non ce l'ho con i tifosi, tanto meno con quelli della Curva - sottolinea -. Mi hanno sempre sostenuto anche quando gli altri mi fischiavano. Per loro vorrei che l'Inter potesse vincere tutto. Finchè indosserò la maglia dell'Inter farò tutto quello che posso per onorarla. Sto attraversando uno dei momenti più difficili della mia vita, sono esasperato ma ho sbagliato a sfogarmi in quel modo. Ora - conclude Balotelli - pero di riuscire a risolvere i problemi che ho con alcuni compagni e con la società con l'aiuto delle persone che mi vogliono bene e del mio procuratore».

L'attaccante era stato regolarmente convocato dall'allenatore Mourinho per il match casalingo contro l'Atalanta di sabato. Prima dell'intervento in serata di Moratti che lo ha invitato a tornarsene a casa per non acuire la tensione.

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