Sabato 05 Giugno 2010
Percassi: «Tutti uniti per la A»
Doni resta. Serve lo stadio nuovo

Questi in sintesi i punti focali della conferenza stampa. Percassi ha esordito ringraziando la famiglia Ruggeri per quanto ha fatto per l'Atalanta in questi anni e ha idealmente abbracciato Ivan Ruggeri, la moglie dell'ex Presidente Daniela, i figli Francesca e Alessandro.
"La trattativa è stata lunga e laboriosa - ha detto - ma siamo arrivati alla fine". Ricordando la sua "formidabile esperienza come calciatore nell'Atalanta" - il neo presidente "innamoratissimo di questa squadra e di questa società" non ha fatto mistero di "voler puntare alla serie A".
Percassi ha invece stigmatizzato l'assenza del direttore generale Giacobazzi e del direttore sportivo Osti. "E' una cosa strana, quando ci sono questi momenti bisogna esserci".
Passando alla squadra, un punto di forza dovrà essere rappresentato dal vivaio e in tale contesto spicca il ruolo di Favini. Quando al capitano, Percassi ha detto che Doni è entusiasta del nuovo progetto. "Rimarrà ancora due anni, per noi è la bandiera, il leader, l'uomo spogliatoio. Chi invece non si adatterà alle esigenze della società e della squadra è meglio che se ne vada altrove. Ogni partita sarà per noi una battaglia, dovremo sputare sangue per raggiungere l'obiettivo".
Capitolo stadio: "Stiamo lavorando su una ipotesi che permetta di avere lo stadio, senza debiti societari. Noi vogliamo un gioiello da 20.000 posti. E non ci saranno speculazioni da parte di nessuno".
Infine un appello: "Diamoci una mano, tutti assieme, tifosi, giornalisti e struttura societaria devono rimanere uniti per sostenere l'Atalanta".
e.roncalli
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