Adragna, una marcia trionfale
Oro promesse nei 10 km tricolori

Qual buon venti da Pescara! Non è un errore di battitura ma il bilancio della spedizione orobica ai tricolori di atletica junior e promesse: l'oro, i tre bronzi e i tre argenti della giornata conclusiva, fanno salire il medagliere a due decine tonde. Niente male, considerato che nel weekend in riva all'Adriatico c'erano in palio quaranta titoli.

Pochi giorni dopo aver compiuto 21 anni, Andrea Adragna festeggia di nuovo grazie a un titolo italiano. È quello della 10 km di marcia promesse, gara nella quale l'atleta di Villa d'Almè, in forza alla Riccardi dall'inizio del 2010, chiude in 42'48” e centra il secondo titolo tricolore della carriera dopo quello sulla 50 km dello scorso autunno. Performance sorprendente: il pronostico pendeva dalla parte dell'azzurrino Macchia delle Fiamme Oro, terzo.

Secondo posto nei 200 per Marta Maffioletti, ma non manca un po' di rammarico. Giunta ai tricolori con il miglior tempo, dopo il personale in batteria, la bassaiola è stata infilata ai 40 metri finali dall'outsider italo-ghanese Gloria Hooper: 24”31 contro 24”48 (-2 m/s), con Laura Gamba quarta a mezzo secondo. Insieme, le due estradaiole, hanno poi dato verve alla staffetta del miglio meneghina seconda (crono 3'56”68) dietro all'imprendibile Fanfulla Lodigiana (3'49”69).

Sara Rudelli concede il bis: dopo il bronzo degli 800, la portacolori della Saletti Nembro si mette al collo anche quello dei 1500 con un 4'31”77 niente male. Tatiane Carne stringe i denti e nell'asta arriva sino a uno stoico 3,60 che vale un terzo posto ex equo, mentre in solitario sale sul gradino più basso del podio Davide Sirtoli, che ha ben ragione di godersi il panorama: a 22 anni (nel 2011 passerà fra i senior) il lunghista dell'Atletica Bergamo 59 Creberg coglie la prima medaglia tricolore della sua carriera dopo un bel balzo a 7,16 con vento contrario a 1 metro al secondo. Chi la dura, la vince.

La quarta piazza di Marta Lambrughi nell'alto (1,72) e quella di Paola Gardi nei 400 hs (1'01”29, personale a cinque centesimi dalla zona medaglia) confermano l'abbonamento dei giallorossi ai quarti posti: sei, nell'arco del week end, due in meno del numero delle medaglie (un primo, quattro secondi, tre terzi posti).

Le ultime della serie sono l'argento della 4x400 junior maschile (Pierangelo Redondi, Filippo e Enrico Marino, Paolo Crotti con 3'19”24, alle spalle delle Fiamme Gialle Simoni) e il bronzo di quella femminile (Silvia Sgherzi, Federica Piccinini, Giulia Panza, Isabella Cornelli, 4'02”81).

Niente male il quarto nel disco di Federico Zucchinali (45,55), buono il quinto Beatrice Mazza nei 400 hs (1'04”22), un po' meno il sesto di Andrea Previtali (Us Scanzorosciate) nella 10 km junior di marcia (46'41”78) dove Luca Ferrari ha alzato bandiera bianca. Chiudono la settima piazza di Jennifer Parzani nel lungo che si migliora nel giorno più importante della stagione (5,66, -0.3 m/s) cosa che non riesce a Alessandro Lanfranchi che nei 200 è solo ottavo con un 22”68 al di sotto delle aspettative.
 Luca Persico

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