Padoin: «Attenzione a Lodi
Per ora l'Atalanta è all'80%»

Dimenticare Varese e ripartire grazie all'entusiasmo del pubblico bergamasco. Simone Padoin carica così i suoi in vista della prossima sfida casalinga con il Frosinone, in programma domenica 5 settembre alle 15. «A Varese siamo stati poco brillanti, in parte a causa delle condizioni climatiche avverse - attacca il centrale friulano -. Siamo però in netto miglioramento dal punto di vista fisico. Siamo consapevoli dei nostri errori e cercheremo di migliorare già dalla prossima partita ».

Per il numero 22 atalantino la poco brillante prestazione offerta nella prima trasferta stagionale non è da imputare solo al forte vento. «Siamo stati poco brillanti anche perché la squadra si è presentata al via del campionato con tanti innesti, senza dimenticare lo stato di forma e l'entusiasmo degli avversari. Ci vorrà ancora qualche settimana per vedere la vera Atalanta. Stiamo crescendo e adesso siamo solo all' 80%».

Gli arrivi di Carmona e Dalla Bona hanno fatto lievitare il numero di giocatori a disposizione di Colantuono sulla mediana: Padoin ritiene però che la concorrenza sarà un fattore positivo. «Ci sarà spazio per tutti - prosegue il tuttofare nerazzurro – dato che il campionato è lungo e squalifiche e infortuni sono sempre dietro l'angolo. Quando saremo al completo la patata bollente passerà al mister».

Il gioco dell'allenatore romano prevede una grande intensità soprattutto a metà campo: ecco spiegato uno dei motivi di questa abbondanza di uomini nel settore nevralgico del campo. «I centrali – prosegue Padoin – si ritrovano a difendere da soli insieme ai 4 difensori. Questo si può tranquillamente fare e ricordatevi che nella fase offensiva è più facile attaccare e rendersi pericolosi quando hai giocatori di questo valore, soprattutto sulle fasce. Alcuni sistematismi sono ancora da oliare; dobbiamo crescere ancora di condizione per poter giocare con l'intensità e il ritmo che il gioco del mister richiede».

Simone Padoin ha ancora in mente i campionati di serie B che disputò con la maglia del Vicenza. «Rispetto a qualche anno fa non è cambiato molto. Non ci saranno squadre che ammazzeranno il campionato, ma penso che tra 6-7 giornate potremo fare un primo bilancio della situazione».

Il centrocampista friulano si è già fatto un'idea di come sarà il prossimo avversario. «Il loro punto di forza è l'attacco - conclude Padoin -. In particolare temo Lodi, il centro nevralgico del loro gioco, dovremo seguirlo con particolare attenzione. Torniamo a giocare in casa e dovremo essere bravi a sfruttare l'aiuto del nostro numeroso e caloroso pubblico».
 Simone Masper

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