Comark aspetta Brescia:
«Pronti a riscattare Torino»

«Brescia è decisamente superiore alla Comark nel pacchetto lunghi: se riuscirà a farlo prevalere potrebbe rientrare a casa con la vittoria». L'autorevole considerazione è di Simone Morandi, coach di origine bresciana, sulla panchina di Treviglio nello scorso campionato.

«Brescia è decisamente superiore alla Comark nel pacchetto lunghi: se riuscirà a farlo prevalere potrebbe rientrare a casa con la vittoria». L'autorevole considerazione è di Simone Morandi, coach di origine bresciana, sulla panchina di Treviglio nello scorso campionato. E ne sa qualcosa sull'argomento Morandi visto che anche un anno fa si ritrovò con un roster non al top sempre nel reparto pivot con l'accoppiata Degli Agosti-Zanella.

Adesso il suo successore, Simone Lottici, è alle prese, più o meno con il medesimo problema visto che dispone ancora di Zanella che conferma di poter dare un discreto contributo come cambio e del ventenne Borra la cui esplosione si sta pazientemente attendendo. In ogni caso Brescia (8 successi e 2 sconfitte) attesa domenica 5 dicembre al PalaFacchetti, non si affida soltanto di giocatori di spicco sotto i tabelloni ma di un organico completo e adeguatamente esperto per questa categoria. Non a caso il team diretto dalla panchina da Furlani comanda la classifica, insieme a Perugina e a Trento, dopo dieci giornate della regular season.

Pedine di primo piano sono l'argentino Ghersetti (ex Vigevano di Legadue), il play Gergati e la guardia Bushati. Nonostante la competitività di un Brescia votato all' unanimità in estate come candidato alla promozione, in casa Comark le intenzioni di un classico sgambetto ai cugini sono, pressoché, totali. Il general manager Euclide Insogna non si tira certo indietro: «Se, come sostiene Lottici, manterremo l'intensità agonistica per l'intera durata del match, possiamo giocarcela con chiunque. Rispetto a Brescia, alla quale va comunque riconosciuta una notevole intelaiatura, vantiamo due elementi: il fattore campo e non è cosa da poco e la ferrea volontà di riscattare la deludente prestazione della passata settimana in quel di Torino contro Moncalieri». Di certo non riteniamo di sbagliare nell'ipotizzare una sfida ricca di contenuti tecnici e spettacolari di rilievo.

Arturo Zambaldo

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