Era indispensabile vincere
e l'obiettivo è stato centrato

Parola d'ordine per gli atalantini a Portogruaro era «vincere a tutti i costi». Così è stato. Un successo meritato che ci ha dato la non sottovalutabile opportunità di scalare ulteriormente la zona dell'alta classifica.

Parola d'ordine per gli atalantini a Portogruaro era «vincere a tutti i costi». Così è stato. Un successo meritato che ci ha dato la non sottovalutabile opportunità di scalare ulteriormente la zona dell'alta classifica. Non tragga in inganno lo striminzito scarto finale conseguito anche in trasferta contro il fanalino di coda.

Qualità, dominio del campo e occasioni da gol (compreso il legno di Padoin) di netta marca nerazzurra. Certo, il super intervento di Consigli negli ultimi minuti ha evitato la clamorosa beffa dopo che alla mezz'ora della ripresa su calcio di rigore assai dubbio il team avversario aveva accorciato le distanze.

Avendo citato il portiere atalantino (non nuovo a parate determinanti) ci sembra il caso accostarlo, per importanza ai fini del risultato, a Ruopolo che, complici lo squalificato Tiribocchi e l'Ardemagni abbonato alla panchina, si è addossato sulle spalle ogni responsabilità di offendere.

Proprio il generoso ex Albinoleffe ha infatti dato il via alla vittoria con una rete da autentica punta dopo nemmeno un minuto e ha fornito l'assist al 34' a Ceravolo per il raddoppio. A nostro avviso, comunque, nel minuscolo stadio di Portogruaro non c'è stato nessun nerazzurro al di sotto della sufficienza piena.

Il terreno di gioco, da mani nei capelli, ha sicuramente danneggiato la squadra decisamente superiore in tecnica e non solo. Si preciserà che questo blitz segue quelli compiuti, sin qui, a Pescara e Trieste, cioè contro un terzetto di avversarie di media-bassa levatura.

Puntualizzazione ineccepibile ma che non va ugualmente presa in modo negativo specie come a Portogruaro dove ci si era recati appena reduci dalla batosta interna con il Livorno e perciò senza la minima possibilità di recitare ruoli recidivi.

Se mai bisogna rigorosamente auspicare che a Portogruaro sia scattata quella continuità in assenza della quale il realistico obiettivo, almeno sulla carta, dell'immediata risalita in serie A potrebbe essere messo in discussione a intermittenza.

In vista, il prossimo impegno (sabato 11 dicembre) con l' AlbinoLeffe dello stratega Emiliano Mondonico: chi ha orecchie per intendere, intenda….

Arturo Zambaldo

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