Comark, importante rialzarsi
Ma non sarà facile a Perugia

Comark Treviglio alla ricerca di un riscatto dopo il clamoroso flop casalingo di domenica con il pericolante Recanati. Un tonfo che non cancellato subito potrebbe avere seri risvolti in classifica e sul morale dell'intero ambiente. Ma a Perugia sarà molto dura.

Comark Treviglio alla ricerca di un riscatto dopo il clamoroso flop casalingo di domenica con il pericolante Recanati. Un tonfo che, se non cancellato subito, potrebbe avere seri risvolti in classifica e sul morale dell'intero ambiente. Il calendario, però, non dà una mano visto che Reati e compagni giocheranno sul parquet dell'«Evangelisti» di Perugia, contro avversari secondi in graduatoria.

Perugia è reduce da due battute a vuoto, entrambe in trasferta a Castelletto Ticino e a Piacenza. Ciò non favorirà di certo il team trevigliese in quanto gli umbri, specie davanti al pubblico amico, vorranno riprendere quella marcia che li ha portati meritatamente a svettare, magari a sorpresa, nel girone di andata.

Coach Paolini, infatti, già alla ripresa degli allenamenti settimanali, ha lanciato un forte e chiaro appello alla tifoseria: «Ai supporter chiedo più che mai di rappresentare il sesto giocatore in campo, anche perché troveremo di fronte una squadra potenzialmente molto forte con parecchi solisti in grado di macinare canestri su canestri».

Capito? Si deduce, allora, che un blitz a Perugia dovrà essere figlio di una prestazione in cui tecnica, animus pugnandi e adeguato approccio mentale alla partita saranno chiamati a coniugarsi a meraviglia. In altri termini, è auspicabile che a Perugia la Comark si esprima in modo totalmente contrario alla scialba prestazione evidenziata contro Recanati.

Ricordiamo che a Treviglio (secondo turno) fu Perugia a prevalere per 78-72. Simone Lottici, nei confronti del quale dopo il ko con Recanati e per la prima volta da quando è a Bergamo sono stati rivolti ingenerosi mugugni, disporrà di tutti i titolari. Ipotizzabile, allora, il seguente quintetto al via: Borra, Reati, Marino, De Min e Vitale con in panchina Zanella, Milani, Planezio, Marulli e Gotti.

Arturo Zambaldo

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