Barreto: «Continuiamo a vincere
anche soffrendo. Andremo in A»

Dopo Ceravolo, Barreto, ma anche Carmona, Pettinari, Capelli, più il fuori rosa Amoruso. La colonia degli ex Reggina è numerosa, ma Barreto è senza dubbio quello più atteso. Il centrocampista atalantino ha infatti lasciato un ricordo positivo tra i tifosi amaranto.

«Siamo in tanti ad aver giocato a Reggio. Sarà una gara particolare, in uno stadio che conosco bene. Sarà una sfida bella: speriamo di rompere la serie negativa dell'Atalanta in Calabria. Innanzitutto spero che siano gli attaccanti a segnare perché ne hanno bisogno. Io credo che non esulterei per rispetto verso la squadra che mi ha portato in Italia».

La partita più difficile che potesse capitare in questo momento: questo il pensiero che sembra prevalere a Zingonia nei giorni precedenti al match. «La Reggina è una squadra forte e in casa tanti fattori sono dalla sua parte. Sarà una partita difficile, ma abbiamo capito ormai come si giocano queste sfide. Non avremo problemi ad ambientarci».

«Piacenza ci ha fatto pensare e da quel momento ci siamo imposti di mantenere sempre la tensione fino alla fine. La squadra calabresi ha valori importanti, su tutti Bonazzoli che sta facendo bene. È una squadra giovane, che sta conquistando ottimi risultati perché non ha tante tensioni».

Nelle parole del centrocampista paraguaiano resta il rammarico per non essere riusciti a battere il Siena, nonostante l'ottima prova corale. «Contro il Siena abbiamo fatto una grande gara, una delle migliori fino a questo momento. Non abbiamo vinto, ma siamo stati nettamente superiori nei due tempi».

«Dobbiamo continuare così, con questa continuità. Il Varese sta facendo un campionato strepitoso: se dovesse continuare così i playoff non sono in dubbio. Il nostro obiettivo resta di evitare gli spareggi. Il Novara fa la differenza su quel terreno di gioco. Sta bene e ci darà fastidio fino alla fine».

A pochi giorni dall'incontro, attendibile per misurare ancora una volta la caratura della squadra di Colantuono, Barreto lancia il suo grido di battaglia. «Continuiamo a vincere anche soffrendo - conclude Barreto -. Tutta questa sofferenza alla fine sarà importante per raggiungere la serie A».

Simone Masper