Comark a Treviglio col Torino:
tre motivi per conquistare punti

La Comark ha tre motivi per costringere alla resa Torino, domenica 6 marzo (ore 18) al PalaFacchetti di Treviglio. Prima di tutto, acquisendo la posta in palio, staccherebbe virtualmente in anticipo il lasciapassare per rimanere automaticamente nella terza divisione del basket nazionale.

Secondo: rimarrebbe, più che mai, in lizza per ambire ai playoff-promozione; si riscatterebbe dal tonfo subito nel girone di andata (82-67 il risultato di allora).

Stando così le cose è impensabile che Reati e compagni non entrino sul parquet concentrati e determinati in maniera adeguata. Il presidente Pier Vincenzo Mazza ha dato molta importanza a questa sfida anche ai microfoni di Radio Alta.

«Vincendo – ha sottolineato – centreremmo, già con ogni probabilità l'obiettivo dell' estate per poi non trascurare nulla su eventuali traguardi». Parole e messaggi eloquenti quelle del numero uno del club orobico utili, a nostro avviso, per responsabilizzare e al tempo stesso stimolare giocatori e quant' altro.

Valore aggiunto, il morale della squadra, reduce dal blitz con Castelletto Ticino al termine di una partita equilibrata ma nella quale sono emersi gli aspetti caratteriali e tecnici delle pedine strategicamente dirette da coach Simone Lottici.

Domenica prossima l'allenatore cremonese si avvarà del rientro di De Min che ha scontato i due turni di squalifica. L'apporto di De Min sarà quanto mai prezioso sia in difesa sia in fase terminale. Il Torino di Pippo Faina, settimo in classifica, staccato di sei lunghezze dalla Comark non ha mantenuto le ambizioni della vigilia protese a giostrare nelle posizioni nobili della graduatoria.

Suoi elementi di spicco sono il bergamasco Masper, il regista Parente, Cotani e Tassinari. Sabato scorso i piemontesi sono stati battuti, in trasferta, da Omegna per 74-63. Nella Comark non ci sarà ancora il convalescente Vitale.

Arturo Zambaldo