Raimondi ko per febbre
Il mister loda il Novara

Raimondi sarà sicuramente out per il match di lunedì sera contro il Novara al Comunale: il difensore accusa la febbre ed è da escludere un suo recupero in tempo. Qualche problemino per Bonaventura e Doni, le condizioni dei quali sono da esaminare.

Raimondi sarà sicuramente out per il match di lunedì sera dell'Atalanta contro il Novara al Comunale: il difensore accusa la febbre ed è da escludere un suo recupero in tempo. Qualche problemino per Bonaventura e Doni, le condizioni dei quali sono da esaminare.

A sostituire Raimondi ci sarà Ferri. «Bonaventura - ha commentato Colantuono nella conferenza stampa della vigilia - ha subìto nell'allenamento di sabato una lieve distorsione che è da valutare, così come devo constatare le condizioni di Doni che ha giocato due partite ravvicinate consecutive. Comunque, non ci saranno rivoluzioni, punterò su giocatori in grande forma perché ci attende un match molto dispendioso».

Il tecnico nerazzurro ha lodato il Novara: «È una squadra molto rapida e veloce con diversi giocatori che erano quasi sconosciuti e hanno dimostrato il loro valore e con elementi letali in attacco come Bertani e Gonzalez. Sono già un complesso da serie A che ha sfruttato nel girone d'andata il non avere grandi pressioni sulle spalle. Tesser è un allenatore molto bravo, dovremo stare attenti alle loro ripartenze, sono micidiali».

Colantuono ha anche risposto a chi ha parlato di Atalanta fortunata e aiutata dalla classe arbitrale. Il riferimento è stato anche a Cairo, presidente del Torino: «Si è parlato tanto del gol in fuorigioco contro il Sassuolo, ma non si è rimarcato il fallo da rigore che era stato commesso in precedenza su Doni. Non è vero che siamo favoriti dagli arbitri, chi ci attacca in questo modo vuole nascondere la sua debolezza».

Infine, il mister ha parlato di motivazioni e stimoli che non dovranno assolutamente mancare, perché la strada verso la serie A è ancora lunga: «L'attesa per la partita contro il Novara non deve agitarci, dovremo mantenere la tensione e la serenità evidenziate contro il Torino, sono le garanzie per una prestazione positiva. Non abbiamo ancora vinto nulla, dobbiamo giocare come se fossimo a centroclassifica. Gli elogi attuali ci fanno piacere ma preferiamo i complimenti a fine stagione».

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