Atalanta, batti anche il Novara
E così la serie A sarà ipotecata

Vincere per regalarsi una fetta di Serie A, quasi la metà della torta. Il Comunale di Bergamo accende nuovamente i riflettori per il big match della nona giornata di ritorno. L'Atalanta di Colantuono lunedì sera alle 21 sfida il Novara di Tesser, terza forza del campionato.

Vincere per regalarsi una fetta di Serie A, quasi la metà della torta. Il Comunale di Bergamo accende nuovamente i riflettori per il big match della nona giornata di ritorno. L'Atalanta di Colantuono lunedì sera alle 21 sfida il Novara di Tesser, terza forza del campionato. Dopo i pareggi di Siena e Varese dell'ultimo turno, l'armata nerazzurra si trova davanti una grossa occasione: conquistando altri tre punti Doni e compagni allungherebbero ulteriormente sulle dirette avversarie, e potrebbero giocare il resto della stagione con maggiore tranquillità, fattore fondamentale per poter raggiungere la Serie A senza patemi.

La stessa sicurezza vista a Torino dovrà essere messa in campo contro una squadra difficile da affrontare come quella del Novara. Conteranno gli interpreti ovviamente, ma vista la numerosa rosa a disposizione di Colantuono non c'è da preoccuparsi per le ultime defezioni. Cristiano Doni non è stato convocato, così come Raimondi, Talamonti e Pettinari. Per il capitano nerazzurro le tre partite ravvicinate, giocate con grande intensità, sono state un ostacolo importante e contro il Novara riposerà. Raimondi, apparso carico e motivato prima del match, dovrà invece rinunciare alla sfida per colpa di un attacco influenzale; Pettinari sarà out per un affaticamento. Anche per Talamonti non ci sono buone notizie: il difensore argentino non ha ancora recuperato dallo stiramento. Spazio dunque a Ferri che ha ben impressionato contro il Pescara e con tutta probabilità a Bonaventura, nonostante il giovane atalantino abbia subito una distorsione nell'allenamento del sabato.

Qualcosa di positivo però trapela da Zingonia: tornano Troest e Ferreira Pinto nella lista dei convocati, così come Barreto, fuori a Torino per squalifica. Nella conferenza stampa della vigilia il mister romano ha nascosto la formazione, quanto meno dalla cintola in su. Centrocampo e attacco atalantino appaiono dunque un rebus. «Non voglio dare vantaggi - ha affermato Colantuono - Per il modulo potremmo cambiare in corsa: devo analizzare attentamente quali giocatori scegliere. L'attesa non deve bloccarci. La classifica ci sorride, però ci vuole la giusta tensione. Solo quando abbiamo affrontato la partita con la giusta tranquillità abbiamo fatto bene. Condizionati dalla tanta attesa si rischia di fare una brutta figura. I punti iniziano a pesare e si gioca con maggiore attenzione. Siamo quasi nel momento clou del campionato».

Dall'altra parte il Novara, la vera rivelazione del girone d'andata. Tra le fila ospiti ci sarà Pinardi, vecchia conoscenza atalantina, elemento da controllare con attenzione, insieme ai due attaccanti Bertani e Gonzalez. I piemontesi non vincono da tre partite, ma il film della partita è presto fatto. La speranza è quella di vedere un'Atalanta carica e pimpante come quella vista contro il Siena, trascinata da un pubblico delle grandi occasioni: per i piemontesi aspettare l'avanzata in massa avversaria potrebbe essere un invito a nozze, vista la velocità nelle ripartenze di Bertani e compagni. Ne è consapevole Colantuono, ma lo sono anche i giocatori nerazzurri, che temono proprio questo aspetto della squadra piemontese, che in trasferta ha conquistato 5 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte.

Per la formazione nerazzurra l'obiettivo sarà sempre e solo quello. Vincere questo posticipo di lusso avrebbe un significato particolare: per la classifica, per la gente bergamasca, per vendicare la sconfitta dell'andata e innanzitutto per gli angeli Yara e Daniel, che la società orobica ha deciso di ricordare con un minuto di silenzio e il lutto al braccio.

Simone Masper

Probabili formazioni

ATALANTA (4-4-2): 47 Consigli; 32 Ferri, 4 Capelli, 13 Peluso, 6 Bellini; 79 Ferreira Pinto, 8 Barreto, 26 Carmona, 22 Padoin; 28 Ruopolo, 66 Marilungo. In panchina: 78 Frezzolini 5 Manfredini, 40 Delvecchio, 89 Bonaventura, 70 Ceravolo, 90 Tiribocchi, 18 Bjelanovic. All. Colantuono.
NOVARA (4-3-1-2): 1 Ujkani; 2 Gheller, 5 Ludi, 4 Lisuzzo, 3 Gemiti; 18 Marianini, 17 Porcari, 10 Rigoni; 20 Pinardi; 19 Bertani, 11 Bertani. In panchina: 31 Fontana, 30 Centurioni, 6 Drascek, 7 Shala, 27 Parola, 8 Motta, 9 Rubino. All. Tesser.
Arbitro: Tozzi di Ostia (Prati-Giallatini/Candussio.
Note: diretta tv Sky Sport 1 HD, Sky Calcio 1 HD, Sky Supercalcio

© RIPRODUZIONE RISERVATA