Motori: pronti via e Gamba
trionfa al Rally dei Laghi

Altro che ruggine da scrollarsi di dosso. Matteo Gamba parte col botto e, a distanza di sei mesi dall'ultima apparizione a bordo della sua Peugeot 207 Super 2000, centra il jackpot, vincendo la ventesima edizione del Rally dei Laghi, nel Varesotto.

Altro che ruggine da scrollarsi di dosso. Matteo Gamba parte col botto e, a distanza di sei mesi dall'ultima apparizione a bordo della sua Peugeot 207 Super 2000, centra il jackpot, vincendo la ventesima edizione del Rally dei Laghi, nel Varesotto.

Alla vigilia erano molte le incognite riguardo la prestazione del bergamasco, che si presentava alla prima personale dell'anno dopo un lungo stop e con un feeling con la vettura tutto da ritrovare: ma in gara emerge tutto il talento di un rallysta rodato come Gamba, che stravince, superando la concorrenza di quotati piloti locali come il vincitore 2010 Giuseppe Freguglia, giunto secondo davanti al vicentino Eddie Sciessere.

Da segnalare che Freguglia difendeva i colori del Curno Racing, come peraltro Vanni Maran, giunto quarto all'arrivo, mentre era in lizza anche un alfiere della selvinese Giesse Promotion, il lecchese Davide Rocca, giunto diciassettesimo alla fine, con l'aggiunta del terzo posto di classe N3. Tra gli altri bergamaschi, ventisettesimo Marco Pulici, subito davanti a Gianluca Acerbis.

Gamba gareggiava con la Peugeot 207 Super 2000 del team Balbosca, affiancato dal navigatore Emanuele Inglesi: la coppia ha chiuso le nove prove speciali tenutesi tra sabato e domenica con il tempo di 1.00.02.5, staccando di oltre venti secondi i rivali.

In vantaggio fin dalla prima prova speciale, il pilota di Ponte San Pietro ha poi proseguito la propria cavalcata senza troppe preoccupazioni, nonostante una sbavatura nella seconda prova del sabato. La prima frazione del secondo giorno, invece, ha sancito la vera e propria fuga del leader, che ha staccato di dodici secondi il primo degli avversari, ipotecando un successo che sarebbe arrivato senza ostacoli, limitandosi a gestire il primato nelle prove rimanenti.

«È stato un inverno lunghissimo e non vedevo l'ora di scrollarmi di dosso questa ruggine - commenta Gamba nel dopogara -. È andata in maniera più che positiva e mi tengo stretto questa prestigiosa vittoria. Spero di togliermi qualche altra soddisfazione in questa stagione un po' particolare».

Stagione che vede il quattro volte vincitore del Prealpi Orobiche non partecipare ad alcun campionato, ma proporsi come mina vagante in diverse gare tra Italia (il prossimo Prealpi è l'appuntamento più atteso) ed Europa (con qualche comparsata nell'Intercontinental Rally Challenge e la sicura presenza al Rally di Ypres).

Matteo Spini

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