L'Atalanta pensa anche ai giovani
Ecco tutte i progetti per il futuro

Il «Mondo Atalanta» prende forma. E ha tanti di quelle cose da festeggiare. Dai neonati che indossano la maglia nerazzurra ai campi scuola fino al nuovo personaggio «Atalanta». Scopri le tante iniziative.

Il «Mondo Atalanta» prende forma. Nella sala vip dello stadio Comunale di Bergamo la società atalantina ha presentato le numerose iniziative pensate, da chi lavora a stretto contatto con l'ambiente nerazzurro, per i più giovani, con il titolo «Atalantini del futuro». Presenti per la società bergamasca il presidente Antonio Percassi, il figlio Stefano e il capitano Cristiano Doni.

PER I NEONATI ATALANTINI PRESTO UNA FESTA
Durante la presentazione delle iniziative legate al mondo Atalanta è stato anche ricordato da Stefano Percassi il successo ottenuto dal progetto neonati Atalantini. Il 1 dicembre 2010 è iniziata la distribuzione delle magliette per i piccoli atalantini negli ospedali di Alzano, Bergamo, Calcinate, Piario, Ponte San Pietro, San Giovanni Bianco, Seriate, Treviglio e ai botteghini dello stadio, dove ritira la maglietta chi si iscrive all'Anagrafica Atalantina. Al 31 marzo 2011 le magliette distribuite sono state 4 mila (mille in media al mese) e 2950 adesioni al «Progetto neonati atalantini», con richieste provenienti da tutta Italia e anche dall'estero (Stati Uniti, Norvegia, Canada, Irlanda, Francia, Germania, Cina, Inghilterra, Spagna, Polonia).
Per ogni maglietta distribuita la società bergamasca, tramite il «Fondo Atalanta», devolverà un euro in beneficienza: la somma ricavata alla fine dell'anno verrà destinata ad un ospedale ancora da definire. «Tutti si aspettano una festa allo stadio per i neonati – ha affermato Stefano Percassi –. Vogliamo aprire lo stadio per loro e le loro famiglie e vogliamo vederli con la maglietta dell'Atalanta addosso. Non abbiamo ancora deciso come e quando, ma la festa si farà».

IL PERSONAGGIO «ATALANTA»
L'attenzione della società bergamasca non si concentra solo sui neonati. Il 2 aprile scorso, prima di Atalanta – Triestina, è stata presentata la nuova mascotte atalantina, che non poteva che chiamarsi «Atalanta». Facile la scelta per gli uomini di Percassi, che hanno così rappresentato, grazie al lavoro durato due mesi dello studio Bozzetto & Co., la storia della caricatura mitologica, dea per qualcuno, ninfa per altri, principessa per altri ancora, ma per tutti simbolo della centenaria società orobica.
«Il mondo Atalanta bisogna farlo vivere e per essere innovativi e ragionare in modo internazionale abbiamo pensato a questo personaggio, che ha una vera storia da raccontare - ha proseguito Stefano Percassi -. Vi do una chicca: nell'immagine in cui la nostra eroina sfreccia davanti a tutti, gli avversari che lascia indietro rappresentano simbolicamente Maradona con la maglia del Napoli, un giocatore del Brescia, e nella parte precedente c'è anche un romanista. Stiamo pensando anche a prodotti di merchandising che la raffigurino al meglio». La nuova mascotte nerazzurra rappresenterà tutte le attività socio-organizzative che la società orobica proporrà e svilupperà sul territorio locale e nazionale.

«LA SCUOLA ALLO STADIO»
Il primo impegno ufficiale di «Atalanta», dopo essere stata presentata prima del match con la Triestina, è l'iniziativa «Scuola allo Stadio», ormai giunta alla 10° edizione, voluta da Ivan Ruggeri e ora potenziata da Antonio Percassi, curata fin dal suo esordio da Stefano Bonaccorso, responsabile dell'attività di base e storico allenatore del settore giovanile atalantino, e da Lucia Castelli, psicopedagogista della società nerazzurra. Questa edizione porterà al Comunale 1177 alunni per un totale di 54 classi coinvolte tra scuole secondarie di primo grado e primarie di 20 istituti che si trovano anche fuori dalla provincia bergamasca. La mascotte atalantina guiderà metaforicamente i ragazzi nella visita all'impianto cittadino, diventando la protagonista del «Quaderno di viaggio», un compendio distribuito agli studenti che, oltre a fare da guida, avrà il compito di mostrare il calcio come modello formativo. Da questa edizione la società Atalanta, insieme allo sponsor Axa Assicurazioni, si avvale dell'importante contributo della Croce Rossa e della Fondazione Ania per la Sicurezza stradale. A tale proposito ha parlato il responsabile del settore giovanile atalantino Mino Favini: «Anche per chi fa sport a livello professionistico è importantissimo ampliare le conoscenze, quel minimo di cultura in più, perché allargando la mente si allargano le possibilità anche nel mondo del calcio, per migliorarsi, crescere e ad arrivare prima a capire certe situazioni. Così si può diventare buoni professionisti non solo come giocatori, ma anche come uomini».

ATALANTA FOOTBALL CAMP

I cancelli di Zingonia non si chiuderanno con le ferie estive, ma continueranno ad essere aperti per i più giovani. La novità principale degli «Atalanta Football Club» riguarda infatti il centro d'allenamenti della società di patron Percassi, che sarà la sede della formula «Blue». I ragazzi nati tra il 1997 e il 2004 avranno la possibilità di allenarsi sui campi dei loro idoli, aggiungendo al dilettevole anche un utile corso di lingua inglese giornaliero articolato in due fasi: nella prima i ragazzi saranno coinvolti da insegnanti madrelingua per attività di socializzazione e di avvicinamento al lessico calcistico, mentre nella seconda fase avranno l'opportunità di mettere in pratica sul campo quanto appreso in classe.
Oltre alla nuova formula Blue, resiste la formula «Black»: saranno 25 le località che ospiteranno le scuola calcio atalantine, con ben 6 regioni coinvolte. Naturalmente la provincia più interessata sarà quella bergamasca, grazie al lavoro di ben 10 società. Per maggiori informazioni: www.atalanta.it/footballcamp.

DONI TESTIMONIAL
Il testimonial d'eccezione dell'edizione 2011 è il capitano Cristiano Doni. «Chiedere la mia disponibilità mi ha quasi offeso – afferma sarcasticamente Doni – Sono io che devo ringraziare la proprietà perché mi ha dato la possibilità di vestire ancora questa maglia, di essere testimonial e di fare da chioccia a tanti giovani. Da atalantino devo dire che queste iniziative mi emozionano: ho girato tante città e non ho mai visto da nessuna parte un senso di appartenenza così forte. Questo sentimento cerco di trasmetterlo ai miei nuovi compagni». L'accenno sul futuro del capitano atalantino, posizionato al fianco del presidente, appare scontato, quanto curioso e simpatico, come il siparietto che inscenano i due nel guardare la foto della campagna «Atalanta Football Club». «E' una maglia che si sta un po' consumando - afferma Doni -. Sul vestitino nuovo… ci sarà una maglia per te…per i prossimi dieci anni» la risposta del numero uno atalantino.

Simone Masper

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