È scattato Bergamondo
Più aggregazione che agonismo

Più aggregazione che agonismo. È la vera essenza del Torneo Bergamondo-5° Trofeo L'Eco di Bergamo, il mondiale di calcio che vede protagonisti in campo i migranti presenti nella Bergamasca. Come sempre è promosso dal nostro giornale, organizzato dal Centro Sportivo Italiano (Csi) e sponsorizzato dal Credito Bergamasco.

«Per i nostri connazionali appena arrivati in Italia, trovarsi sugli spalti a tifare per il proprio Paese può essere anche un'occasione per conoscere la realtà bergamasca» dice il centrocampista della Tunisia, Abdel Kadri. La comunità argentina a Bergamo è piuttosto piccola, così per formare la squadra hanno aperto una pagina su Facebook.

Sugli spalti la Bolivia è sempre protagonista. Il calore e il tifo boliviano riscaldano ogni partita. Trombette, cori e bandiere sono d'ordinanza. L'allenatore però è italiano: si chiama Antonio De Gennaro.

Partenza alla grande per il Senegal che ha trionfato per ben 14-0 sull'Egitto. Ok anche la Comunità Ruah, unica non nazionale: nella squadra dell'associazione che fa accoglienza per i migranti giocano calciatori di sette nazionalità, molti i rifugiati politici.

I risultati
Girone A: Egitto-Senegal 0-14, Colombia-Albania 4-1. Girone B: Burkina Faso-Guinea 1-1, Perù-Romania 0-3. Girone C: Costa d'Avorio-Sierra Leone 7-1, Ecuador-Ruah 0-2. Girone D: Tunisia-Nigeria 2-1, Argentina-Bolivia 5-2. Girone E: Marocco-Ghana 3-0, Brasile-Moldova 3-1.

Leggi di più su L'Eco di lunedì 16 maggio