Basket: la Comark per ora vende
Ceduti capitan Reati e Milani

È solo la voce «uscite» a caratterizzare il basket mercato della Comark. Nelle ultime due settimane, infatti, hanno lasciato il sodalizio trevigliese, addirittura quattro giocatori, Reati, Marino, Castelli e Milani, mentre De Min e molto probabilmente Vitale sono sul piede di partenza.

Procediamo con ordine. Capitan Reati è stato acquistato da Varese (serie A) anche se il club allenato da Recalcati non lo ha ancora ufficializzato. Marino, che con Reati è risultato il miglior cestista trevigliese del torneo, è rientrato a Teramo (proprietario del suo cartellino); Castelli al Casalpusterlengo per fine prestito; Milani, infine, è stato ceduto al Latina (terza divisione nazionale).

De Min, invece, è al centro di un paio di trattative con società di Legadue; idem sul conto di Vitale anche se non va esclusa del tutto una sua conferma. Con queste notizie scontata la preoccupazione di gran parte della tifoseria, tanto più che di acquisti non se ne parla affatto.

Conoscendo, però, la strategia in atto da tempo che vede il generale manager Euclide Insogna oculatamente attivo, in entrata, nelle fasi conclusive della campagna acquisti non ci sembra il caso di suonare il campanello d' allarme.

Proprio Insogna di recente ci ha confermato di essere costantemente sul «pezzo» per poi tirare le definitive somme nel momento più opportuno. Come del resto dimenticare che proprio nelle ore conclusive del mercato di un anno fa la Comark portò nella Bassa, i pezzi da novanta Marino e Vitale?

Certo qualcuno e magari ragionevolmente potrebbe obiettare che non sempre le ciambelle escono con il buco. Sinora candidati praticamente al cento per cento di rimanere a Treviglio sono Zanella e gli under Borra, Zanella, Planezio, Marulli e Gotti.

Non presterà più le mansioni di preparatore atletico Giuseppe Ferani, storico e qualificato personaggio della società presieduta da Piervincenzo Mazza. Come si sa la Comark ha perso pure coach Lottici che, artefice di una gestione tecnica coi fiocchi, ha preferito andare altrove con una decisione che non ha convinto del tutto.

Al suo posto è stato chiamato Adriano Vertemati, allenatore baby per i soli 30 anni indicati dalla carta d'identità con brillanti trascorsi limitatamente su panchine del settore giovanile. In questo caso si tratta di una autentica scommessa che soltanto l'andamento della squadra nel campionato 2011-2012 dirà se sarà vinta.

Arturo Zambaldo