Esordio in trasferta sempre duro
ma a Genova serve l'impresa

Il «meno sei» fa già evocare imprese e allora l'impresa deve cominciare già da Genova e da una storia che fin qui ha regalato pochissimi sorrisi ai nerazzurri quando l'esordio è capitato in trasferta: l'ultima volta nel 2009 è arrivata una sconfitta 1-0 in casa della Lazio.

Il «meno sei» fa già evocare imprese e allora l'impresa deve cominciare già da Genova e da una storia che fin qui ha regalato pochissimi sorrisi ai nerazzurri quando l'esordio è capitato in trasferta: l'ultima volta nel 2009 è arrivata una sconfitta 1-0 in casa della Lazio.

Ecco perché Colantuono e la società avevano spinto per partire in casa, sforzo vanificato dallo sciopero dei calciatori. L'Atalanta in serie A ha infatti vinto solo una volta la prima quando è stata lontano da Bergamo ed è passato oltre mezzo secolo, e in generale soltanto tre volte su 40, segnando sempre pochissimo: 9 gol in tutto in A, 6 in B, per trentuno volte è rimasta a bocca asciutta.

Ma se impresa deve essere, che impresa sia fin dal principio. Ed ecco il precedente da leggenda con l'Atalanta di Giovanni Varglien che si presenta strapazzando a domicilio il quotato Bologna stabilendo una vittoria esterna da record: 6-2 con tre gol di Karl Hansen, due di Sörensen e uno di Randon. Era l'11 settembre 1949, l'Atalanta schierava Casari, Dalmonte, Piccardi, Malinverni, Nordahl I, Angeleri, Businelli, Hansen, Cergoli, Sörensen e Randon. E chiuse il campionato all'ottavo posto con 40 punti.

Per trovare l'ultimo successo esterno in assoluto in avvio di campionato bisogna invece tornare indietro di una dozzina d'anni, in serie B. Nel 1999 fu uno dei rari gol del mediano serbo Ljubisa Dundjerski a lanciare la rincorsa alla serie A dell'Atalanta di Giovanni Vavassori: 1-0 a Cosenza, anche loro rossoblù come il Bologna e il Genoa. Colori diversi invece per la Spal, l'altra squadra a capitolare in casa alla prima ospitando i bergamaschi. Ma in questo caso si deve tornare addirittura al calcio dei pioneri: 1-0 a Ferrara nel 1934, sempre in B, con gol di Aurelio Biassoni. Tolte queste tre vittorie, nella storia poi sono arrivati 13 pareggi e 24 sconfitte.

Soltanto due volte l'Atalanta ha cominciato col Genoa. L'ultima nel 1998, in B ma a Bergamo: 1-0 nerazzurro grazie a Nicola Zanini. La prima e unica volta a Genova è invece una partita storica: si tratta infatti dell'esordio assoluto nella serie A a girone unico dell'Atalanta e anche della prima partita dei beragamaschi a Marassi al «Ferraris». Era il 12 settembre 1937, il Genoa si chiamava ancora Genova 1893 e l'Atalanta con in panchina il genovese Ottavio Barbieri pareggiò 0-0. In tre circostanze l'Atalanta ha esordito a Genova, ma contro la Samp ricavando due sconfitte (4-0 nel 1959, 1-0 nel 1986) e un pareggio (1-1 nel 1957).

Guido Maconi

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