Atalanta, Cigarini: La Roma?
Si può fermare in contropiede

Arriva la Roma e sarà l'ultima occasione per poter battere una grande. Domenica 26 ci sarà da sudare al Comunale per l'Atalanta di Colantuono, visto che si troverà di fronte un avversario che ama far girare il pallone.

Arriva la Roma e sarà l'ultima occasione per poter battere una grande. Domenica 26 ci sarà da sudare al Comunale per l'Atalanta di Colantuono, visto che si troverà di fronte un avversario che ama far girare il pallone, ma che spesso sbaglia l'approccio al match.

Il centrocampista atalantino Luca Cigarini è consapevole dell'importanza dell'impegno e delle caratteristiche dell'avversario. “Sono una squadra particolare da affrontare, perché può beccare la giornata perfetta oppure al contrario quella negativa. Hanno un loro modo di giocare, frutto della bravura del tecnico Luis Enrique. Il loro punto di forza è sicuramente il possesso palla prolungato. Possiamo metterli in difficoltà con il nostro contropiede”.

Oltre al contropiede l'Atalanta dovrà opporsi con le solite armi, quelle che le hanno permesso di fare un campionato da protagonista. ”Con la voglia di fare e l'intensità si può fermare una squadra che fa del possesso la sua arma migliore. In casa, esclusi la Juve e a tratti il Milan, ci sono state poche squadre che ci hanno messo sotto. Al Comunale preferiamo fare noi la partita, ma affrontare queste è squadre è difficile, perché oltre a fare possesso palla sono anche bravi a colpire”.

Mancherà Totti, ma Cigarini non se ne preoccupa più tanto, elogiando invece De Rossi. “Non so se sarà un grosso vantaggio l'assenza di Totti, perché hanno un grosso potenziale offensivo, con giocatori del calibro di Lamela, Osvaldo, Borini. Totti gli dà molto, ma in altre situazioni gli toglie tanto: non credo sia un vantaggio per noi. De Rossi è un giocatore di livello mondiale, lo ritengo secondo solo a Pirlo”.

Infine il geometra del centrocampo atalantino ha parlato del momento della squadra, che fa fatica ad andare a segno. ”Creiamo meno rispetto a qualche tempo fa e così diventa difficile buttarla dentro, però credo che sia un momento passeggero e poi gli attaccanti si toglieranno nuove soddisfazioni. E' tutta la squadra che deve supportare la fase d'attacco, non centra lo spostamento di Maxi a sinistra. Le nostre ali spingono tanto e noi in mezzo dobbiamo stare più guardinghi. Siamo sempre gli stessi dall'inizio della stagione: è un momento che ci può stare, le soddisfazioni ce le stiamo togliendo comunque”.

Simone Masper

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