Carobbio, 7 ore di interrogatorio
Forniti gli opportuni chiarimenti

Oltre sette ore d'interrogatorio per il giocatore dello Spezia, Filippo Carobbio, ascoltato mercoledì a Roma dalla Procura Federale della Figc. Il 32enne di Alzano Lombardo è stato ascoltato da Carlo Loli Piccolomini.

Oltre sette ore d'interrogatorio per il giocatore dello Spezia, Filippo Carobbio, ascoltato mercoledì a Roma dalla Procura Federale della Figc. Il 32enne di Alzano Lombardo, arrestato lo scorso 19 dicembre nell'inchiesta «Last Bet» della Procura di Cremona (ma ora sottoposto solo all'obbligo di firma due volte a settimana, ndr), è stato ascoltato da uno dei vice del procuratore Stefano Palazzi, Carlo Loli Piccolomini (con lui anche Antonella Arpino).

L'ex giocatore di Albinoleffe e Grosseto, che ha già collaborato fattivamente con il pm Di Martino a Cremona nel corso del suo interrogatorio del gennaio scorso (durato quattro ore ndr), ha lasciato gli uffici di via Po, in compagnia dei suoi legali, dopo circa 7 ore e mezza d'interrogatorio, ma senza rilasciare alcuna dichiarazione.

A parlare per lui, che davanti alla Procura federale avrebbe confermato quanto già detto a Cremona, il suo legale che si è limitato a poche parole: "Abbiamo fornito opportuni chiarimenti".

Secondo la procura di Cremona, Filippo Carobbio sarebbe stato uno dei referenti in Italia dell'organizzazione, con il vertice a Singapore, dedita ad alterare i risultati delle partite e sarebbe stato corrotto per falsare i risultati degli incontri su cui l'organizzazione aveva scommesso forti somme di denaro. Tra le partite contestate al calciatore dalla Procura di Cremona ci sono Ancona-Grosseto, Grosseto-Reggina, Grosseto-Empoli, Grosseto-Mantova e Siena-Piacenza. (ANSA).

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