Comark, sconfitta con onore
contro la capolista Omegna

Alla fine la Comark si è dovuta inchinare di fronte alla corazzata e capolista Omegna. I trevigliesi ce l'hanno messa tutta per ribaltare i pronostici della vigilia ma, ribadiamo, gli avversari di turno non ci sono stati a essere sottomessi, specie davanti al pubblico amico.

OMEGNA-COMARK TREVIGLIO 81-71
OMEGNA: Raspino 14, Casadei 16, Picazio 13, Bertolazzi 5, Prelazzi 4, Paci 17, Saccaggi 6, Tourè 6, Scomparin, Masciadri. All. Di Lorenzo.
COMARK TREVIGLIO: Zanella 15, Fabi 13, Borra 14, Planezio 8, Marulli 7, Cazzolato 12, Molinaro 2, Vitale, Carnovali, Tomasini. All. Vertemati.

Alla fine la Comark si è dovuta inchinare di fronte alla corazzata e capolista Omegna. I trevigliesi ce l'hanno messa tutta per ribaltare i pronostici della vigilia ma, ribadiamo, gli avversari di turno non ci sono stati a essere sottomessi, specie davanti al pubblico amico.

In casa Comark resta, comunque, la consolazione per aver mantenuto aperta, l'impari sfida, sino alle battute finali. Magari con Marino sul parquet e non con il recuperato ma irriconoscibile Vitale (ha giocato 18' dopo il lungo stop) l'auspicato blitz sul parquet del PalaBattisti sarebbe stato forse possibile.

Meno male che coach Adriano Vertemati ha trovato i due lunghi Borra e Zanella e i mangiacanestri Cazzolato (4 su 5 nelle triple, e scusate se è poco) e Fabi in una serata di alto rendimento. Comark che non ha mai gettato la spugna in virtù di un palpabile agonismo e di una velocizzazione di gioco oltremodo elevata.

I parziali. Prima frazione 20-18; seconda 31-40; terza 59-54; quarta 81-71. Il team orobico ha dato decisamente il meglio di sé nel secondo quarto tanto da costringere i padroni di casa ad andare all'intervallo sotto di 9 lunghezze (31-40).

 Peccato il blakout nei successivi 5' con Omegna che è riuscita a recuperare il passivo passando, poi, a condurre anche se con punteggi limitati. Capitan Zanella e compagni, però non si sono dati per vinti visto che a metà dell'ultimo tempo avevano piazzato un 62-63 in grado di far illudere i non pochi tifosi trasferitisi dalla Bassa.

Risultato incerto ancora a 3' dal termine (70-66 sempre per Omegna) dopodichè via libera alla formazione di casa.

Arturo Zambaldo

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