Tiribocchi, futuro a Bergamo
«Vorrei chiudere qui la carriera»

«Vorrei chiudere la carriera a Bergamo». Fate largo, passa il Tir. L'attaccante atalantino Simone Tiribocchi freme nell'attesa di incontrare il Siena, una delle sue ex squadre, in una sfida che vale la matematica salvezza.

«Vorrei chiudere la carriera a Bergamo». Fate largo, passa il Tir. L'attaccante atalantino Simone Tiribocchi freme nell'attesa di incontrare il Siena, una delle sue ex squadre, in una sfida che vale la matematica salvezza.

«Abbiamo l'opportunità di giocare una partita bella e importante come quella con il Siena - ha affermato il centravanti atalantino -. Cercheremo di vincerla, perché a quota 40 saremmo praticamente salvi. La sento molto così come tutta la squadra, visto il modo in cui ci stiamo allenando. C'è tanta voglia di rifarsi da Cagliari: probabilmente non avevamo quella fame che ha sempre contraddistinto l'Atalanta e vediamo di rimetterla in campo già sabato».

Sono passati tanti anni dalla sua esperienza nella città del Palio (2000/2001), ma Tiribocchi ricorda con piacere quei momenti e mette in guardia i suoi dalla squadra allenata dal temibile Sannino, che in tre precedenti contro i nerazzurri ha sempre centrato la X.

«Ho giocato tanti anni fa a Siena, ho bei ricordi e non ho il dente avvelenato. Il Siena, come il Varese l'anno scorso, è una squadra fastidiosa. Troveremo un allenatore bravo a mettere in campo una squadra rognosa, tosta, dura, che non molla di un centimetro. Sarà una partita gagliarda. Speriamo di rompere il sortilegio dei pareggi contro Sannino e di riuscire a vincere».

L'ultima settimana in casa Atalanta è stata una di quelle difficili da digerire per i motivi legati al calcioscommese, ma Tiribocchi è convinto che la squadra sarà in grado di reagire, visti i precedenti incoraggianti. «Puoi isolarti, puoi andare avanti cercando di fare il massimo e concentrarti solo sul campo, però non sono notizie che fanno bene al calcio. Ci siamo già passati a differenza degli altri e siamo bravi ad isolarci. Sarà una sorpresa per le altre squadre, mentre noi ci siamo già passati».

«Peluso, Schelotto, Consigli e Cigarini possono rientrare nel giro della Nazionale. Magari adesso sono un po' stanchi, ma soprattutto il Peluso d'inizio stagione merita una chance».

L'ultimo pensiero di giornata l'attaccante atalantino lo dedica a sé stesso, al suo amore ricambiato dagli atalantini e al futuro. «Spero di fare più partite possibili meritandole sul campo. L'affetto dei tifosi fa piacere ed è uno dei motivi per cui io non voglio andare via da Bergamo. È un amore nato il primo anno ed è passato sopra tutto. Li ringrazio come sempre».

«Mi piacerebbe finire la carriera a Bergamo, poi si valutano comunque altre cose insieme alla società. Succedeva anche da altre parti di partire fuori e poi essere decisivo: è normale che tutti vogliano giocare, ma se per rimanere all'Atalanta devo accettare questo ruolo allora rimango volentieri. Sto pensando a un nuovo tatuaggio atalantino».

Simone Masper

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